Khalil Esfandiary Bakhtiari

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Khalil Esfandiary Bakhtiari

Ambasciatore dell'Iran in Germania Ovest
Durata mandato1952 –
1961
MonarcaMohammad Reza Pahlavi
PredecessoreAbdollah Entezam
SuccessoreAmir Khosrow Afshar

Dati generali
Prefisso onorificoSua Eccellenza
Partito politicoIndipendente
UniversitàUniversità Humboldt di Berlino
Professionediplomatico

Khalil Esfandiary Bakhtiari (in persiano خلیل اسفندیاری; Izeh, 3 aprile 1901Monaco di Baviera, 16 gennaio 1983) è stato un diplomatico iraniano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Esfandiar Khan e di Bibi Maryam, venne mandato a Berlino a studiare, così come il fratello Soltan Morad che andò a Londra.[1] Khalil venne accompagnato durante il viaggio dal fratellastro Hormoz Khan e nell'autunno 1924 arrivò nella capitale tedesca.[1]

In seguito, durante il periodo in cui studiava scienze politiche, si innamorò di Eva Karl (1906-1994), figlia di un rappresentante di produttori tedeschi che aveva vissuto nella Russia imperiale.[1] Si sposarono dopo un anno di corteggiamento, il 22 giugno 1926, e si trasferirono a Esfahan nel 1928.[1]

Vita famigliare[modifica | modifica wikitesto]

Quattro anni dopo nacque la loro primogenita, Soraya, il 22 giugno.[1] Dopo otto mesi venne portata dalla madre in Germania per ricevere assistenza sanitaria e Khalil le raggiunse dopo altri sei mesi, prendendo con loro residenza a Berlino, nella Nestorstrasse.[1]

Nel 1935 Adolf Hitler annunciò la coscrizione obbligatoria e la possibilità di essere arruolato nell'esercito si faceva sempre più concreta per Khalil.[1] Nell'autunno 1937, mentre la moglie era incinta del secondogenito, decisero di lasciare Berlino alla volta di Esfahan, avendo preso coscienza della situazione politica europea.[1] Il 15 ottobre nacque Bijan.[1]

Secondo dopoguerra e morte[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la seconda guerra mondiale Khalil venne convinto dalla moglie a tornare in Europa e nel 1947 presero residenza a Zurigo, in Svizzera.[1]

Nel 1951 divenne suocero dello scià Mohammad Reza Pahlavi, che nel 1952 lo nominò ambasciatore in Germania Ovest.[1] Sebbene apprezzasse questo incarico, che ricoprì fino al 1961, nei fatti lo lasciò praticare al ministro e ai professionisti degli Esteri.[1]

La lapide di Khalil e dei famigliari

Morì nel 1983 a Monaco di Baviera e venne tumulato nel cimitero di Westfriedhof.[2]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Gran Croce con Stella e Fascia dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania (Germania Ovest) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Princess Soraya Esfandiary Bakhtiari, in bakhtiarifamily.com. URL consultato il 28 maggio 2023.
  2. ^ Khalil Esfandiary Bakhtiari (1901-1983), in it.findagrave.com. URL consultato il 28 maggio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN233075804 · ISNI (EN0000 0003 6778 712X · GND (DE1237237955
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