Karl Paryla

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Karl Paryla, il primo a sinistra, nel 1959 ad Amburgo

Karl Paryla (Vienna, 12 agosto 1905Vienna, 14 luglio 1996) è stato un attore e regista austriaco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Karl Paryla è stato un attore e regista teatrale austriaco. Politicamente è stato sempre un convinto e fedele comunista per tutta la vita; la sua carriera nel teatro austriaco è stata prima interrotta dalla seconda guerra mondiale e poi ostacolata dalla politica della guerra fredda. Negli anni '50 ha iniziato a lavorare nella Repubblica Democratica Tedesca, dove si è esibito come attore e ha diretto opere teatrali e film. Attore formatosi alla scuola di Konstantin Sergeevič Stanislavskij, è elogiato per il realismo che ha evidenziato nelle sue esibizioni soprattutto nelle commedie di Johann Nestroy (Il talismano, La casa dei temperamenti, La fatale notte di carnevale), e per la sua capacità di organizzare dinamicamente grandi ensemble sul palco. È ricordato anche per la sua etica del lavoro e la sua fervida fede nel potere emancipatore del teatro.[1]

Il suo esordio avvenne nella sua città natale nel 1925, dopo di che si trasferì in varie città germaniche.

Durante il regime nazista lavorò al Theater in der Josefstadt viennese prima di fuggire in Svizzera nel 1938.[2]

Come attore si caratterizzò per il suo temperamento, per le sue abilità mimiche aggressive e bonarie, per la sua capacità espressiva di trasmettere gli elementi satirici e umani.[2]

Si dimostrò anche un eccellente Romeo, Amleto, Truffaldino, Figaro, Saint-Just.[2]

Tra le sue regie, si ricordano Resurrezione di Lev Tolstoj e Le nozze di Figaro.[2]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Attore
Regista
  • Resurrezione

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Evelyn Deutsch-Schreiner, Paryla, Karl, in Neue Deutsche Biographie, 2013.
  2. ^ a b c d Paryla, Karl, in le muse, IX, Novara, De Agostini, 1967, pp. 35-36.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Martin Banham, The Cambridge Guide to Theatre, Cambridge, Cambridge University Press., 1998.
  • (EN) Oscar G. Brockett e J. Hildy Franklin, History of the Theatre, Boston, Allyn and Bacon, 2003.
  • John Russel Brown, Storia del teatro (The Oxford Illustrated History of the Theatre), Il Mulino, 1999.
  • (EN) Charles Dickens, "Dot"; or, The cricket on the hearth. A fairy tale of home, Filadelfia, T.B. Peterson & Bros, 1870.
  • Glynne Wickham, Storia del teatro, Bologna, Il Mulino, 1988.

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Controllo di autoritàVIAF (EN21344886 · ISNI (EN0000 0000 7859 6343 · LCCN (ENn93003187 · GND (DE11910220X · BNF (FRcb142140843 (data) · J9U (ENHE987007304043505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n93003187