Karl Felderer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Karl Felderer (Magrè sulla Strada del Vino, 17 maggio 1895Bolzano, 3 marzo 1989) è stato un paroliere italiano. È l'autore de "Il Canto del Sud Tirolo" (Das Südtirollied), meglio noto come "Canto degli alpinisti bolzanini" (Bozner Bergsteigerlied).

Il testo, formato da sette strofe associate allo stesso ritornello, fu scritto da Karl Felderer nel 1926, su melodia di un vecchio artigiano tirolese. Nella pensione Weber a Moso di Renon, dove Felderer scrisse la canzone, è stata applicata una targa commemorativa dell'evento.

Tradizionalmente, quando il brano è preceduto da un'introduzione strumentale, prende il nome di "Marcia degli alpinisti bolzanini" (Bozner Bergsteigermarsch).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1926, durante la repressione dei sudtirolesi od altoatesini di lingua tedesca da parte del fascismo, Felderer scrisse il "Canto degli alpinisti bolzanini" o "Bozner Bergsteigerlied" ("Il mondo è così grande ed ampio ...", letteralmente: "Wohl ist die Welt so groß und weit...), che ha guadagnato grande popolarità nei decenni successivi. Nel 1938, Felderer, sempre più vicino alle posizioni del nazionalsocialismo, omaggia l'Anschluss austriaco, in una poesia dal titolo März 1938[1]. 1940, nel contesto delle Opzioni in Alto Adige, si schiera apertamente per il "ritorno nel Reich" dei sudtirolesi germanofoni, pubblicando una poesia dai contenuti inequivocabili ("Più forte fu la fedeltà alla Germania ... Addio, mio Sudtirolo")[1].

La maggior parte del tempo, soprattutto negli ultimi anni della sua vita, Felderer ha vissuto a Bolzano. La sua casa in via Brennero è stata demolita all'inizio del XXI secolo.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Das Bozner Bergsteiger-Lied. Wagner, Innsbruck 1946.
  • Blumenmärchen Seiseralm. Schlüsselverlag, Innsbruck 1952.
  • Aus dem Lande der Dolomiten. Das Bozner Bergsteigerlied – Bozner Bergsteigergschichten. Selbstverlag, o. J.
  • Ernstes und Heiteres aus großer Zeit. Selbstverlag, 1979.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Hannes Obermair, "Grossdeutschland ruft!" Südtiroler NS-Optionspropaganda und völkische Sozialisation – "La Grande Germania chiamaǃ" La propaganda nazionalsocialista sulle Opzioni in Alto Adige e la socializzazione 'völkisch', Castel Tirolo, Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano, 2020, pp. 88–89, ISBN 978-88-95523-35-4.
Controllo di autoritàVIAF (EN10645075 · GND (DE118941410 · WorldCat Identities (ENviaf-10645075
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie