Kamila Shamsie

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Kamila Shamsie nel 2017

Kamila Shamsie (Karachi, 13 agosto 1973) è una scrittrice britannica d'origine pakistana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1973 a Karachi e cresciuta in Pakistan, ha ottenuto un Bachelor of Arts in scrittura creativa all'Hamilton College di New York e un Master of Fine Arts all'Università di Massachusetts Amherst[1].

Ha pubblicato il suo primo romanzo, In the City by the Sea nel 1998, a 25 anni, durante gli studi al college giungendo finalista al John Llewellyn Rhys Prize e ricevendo il Prime Minister's Award for Literature in Pakistan[2].

Giornalista per varie riviste tra cui il Guardian[3], vive tra Londra e Karachi[4].

Con il romanzo Io sono il nemico, rivisitazione in chiave moderna della tragedia Antigone di Sofocle, ha vinto nel 2018 il Women's Prize for Fiction[5].

Vincitrice in un primo momento del Premio Nelly Sachs 2019, si è vista revocare il riconoscimento dalla giuria a causa del supporto della scrittrice alla campagna di Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele[6].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • In the City by the Sea (1998)
  • Sale e zafferano (Salt and Saffron, 2000), Milano, Ponte alle Grazie, 2000 traduzione di Raffaella Belletti ISBN 88-7928-512-2.
  • Kartografia (Kartography), Milano, Ponte alle Grazie, 2001 traduzione di Riccardo Cravero ISBN 88-7928-520-3.
  • Versi spezzati (Broken Verses), Milano, Ponte alle Grazie, 2005 traduzione di Guido Calza ISBN 88-7928-750-8.
  • Ombre bruciate (Burnt Shadows, 2009), Milano, Ponte alle Grazie, 2010 traduzione di Guido Calza ISBN 978-88-6220-035-6.
  • A God in Every Stone (2014)
  • Io sono il nemico (Home Fire, 2017), Milano, Ponte alle Grazie, 2018 traduzione di Andrea Carlo Cappi ISBN 978-88-6833-744-5.
  • Un'amicizia perfetta (Best of friends), Milano, Astoria, 2022 traduzione di Cecilia Vallardi ISBN 978-88-332-1139-8.

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Offence: the Muslim case (2009)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Biografia, bibliografia e citazioni, su goodreads.com. URL consultato il 25 luglio 2018.
  2. ^ (EN) Scheda dell'autrice, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 25 luglio 2018.
  3. ^ (EN) Raccolta di articoli della scrittrice, su theguardian.com. URL consultato il 25 luglio 2018.
  4. ^ (EN) Biografia, intervista e bibliografia, su bookbrowse.com. URL consultato il 25 luglio 2018.
  5. ^ (EN) Alison Flood, Kamila Shamsie wins Women's prize for fiction for 'story of our times', su theguardian.com, 6 giugno 2018. URL consultato il 25 luglio 2018.
  6. ^ (EN) Alison Flood, Kamila Shamsie’s book award withdrawn over her part in Israel boycott, su theguardian.com, 19 settembre 2019. URL consultato il 20 settembre 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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