Kalle Björklund

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Kalle Björklund
Nazionalità Bandiera della Svezia Svezia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Hammarby (Assistente)
Termine carriera 1986 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1973-1983Öster215 (24)
1984-1986IFK Värnamo20 (2)
Nazionale
1981-1982Bandiera della Svezia Svezia14 (1)
Carriera da allenatore
1991-1992Brann
1993Kalmar
1994-1997Örgryte
1998-1999Elfsborg
2004Larvik
2005Landskrona BoISAssistente
2008-2009Östersund
2010IFK Östersund
2011-2012ÖsterAssistente
2013-2014HelsingborgAssistente
2015-2016ÖsterAssistente
2017Laholms FKGiovanili
2017Ängelholms FFAssistente
2018ÖrgryteAssistente
2019Laholms FK
2023-HammarbyAssistente
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 novembre 2023

Karl-Gunnar Björklund detto Kalle (Växjö, 2 dicembre 1953) è un allenatore di calcio ed ex calciatore svedese, di ruolo centrocampista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È padre di Joachim Björklund[1] e nonno paterno dell'omonimo difensore Kalle Björklund nato nel 1999.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Björklund vestì la maglia dell'Öster dal 1973 al 1983. In questo periodo in squadra, vinse tre edizioni del campionato svedese: 1978, 1980 e 1981. Conclusa questa esperienza, militò nelle file del Värnamo.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Conta 14 presenze e una rete per la Svezia.[2]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Una volta appesi gli scarpini al chiodo, Björklund diventò allenatore del Brann.[3] Dopo aver guidato Kalmar, Örgryte ed Elfsborg,[4] ottenne un incarico alla Svenska Fotbollförbundet.[5] Prima del campionato 2001, divenne l'assistente di Gunder Bengtsson al Molde.[5] Il Molde chiuse al secondo posto finale nel campionato 2002, ma Bengtsson ed il suo staff furono licenziati nel corso dell'anno seguente.[6] Björklund divenne così tecnico del Larvik, nel 2004.[7] A novembre dello stesso anno, diventò assistente di Mats Jingblad al Landskrona BoIS.[8] Un anno più tardi, tornò al Värnamo in veste di dirigente.[9] Diventò poi allenatore dell'Östersunds FK, incarico che abbandonò nel giugno 2009 dopo aver collezionato una sola vittoria su 11 partite fin lì giocate in quella stagione.[10] Si accordò successivamente con i rivali cittadini dell'IFK Östersund.[11] A dicembre 2010, tornò all'Öster: fu scelto da Roar Hansen come suo assistente.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Öster: 1978, 1980, 1981
Öster: 1977

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (SV) Kalle Björklund blir assisterande Östertränare, su smp.se. URL consultato il 4 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2010).
  2. ^ (EN) Björklund, Karl-Gunnar, su national-football-teams.com. URL consultato il 4 giugno 2012.
  3. ^ (NO) Hovedtrenere siden 2. verdenskrig, su brann.no. URL consultato il 4 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2012).
  4. ^ (NO) Kalle Björklund, su altomfotball.no. URL consultato il 4 giugno 2012.
  5. ^ a b (NO) Bengtsson ny Molde-trener, su vg.no. URL consultato il 4 giugno 2012.
  6. ^ (NO) Molde-trener fikk sparken, su dagbladet.no. URL consultato il 4 giugno 2012.
  7. ^ (NO) Kalle Bjørklund til Larvik, su nettavisen.no. URL consultato il 4 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  8. ^ (SV) Det händer i helgen, su landskronadirekt.com. URL consultato il 4 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  9. ^ (SV) Björklund klar för Värnamo, su hd.se. URL consultato il 4 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).
  10. ^ (SV) Björklund slutar som tränare, su sverigesradio.se. URL consultato il 4 giugno 2012.
  11. ^ (SV) "Kalle" och "Dala" på väg till IFK Östersund, su zport.se. URL consultato il 4 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]