Julian Thompson (Royal Marines)

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Julian Thompson
NascitaRegno Unito, 7 ottobre 1934
Dati militari
Paese servitoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Forza armata Royal Marines
Anni di servizio1952-1986
GradoMaggior generale
GuerreConfronto tra Indonesia e Malaysia
Guerra delle Falkland
Comandante di3 Commando Brigade
40 Commando
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Julian Howard Atherden Thompson (Regno Unito, 7 ottobre 1934) è un generale britannico.

Julian Thompson è un ufficiale dei Royal Marines britannici. La sua carriera, iniziata nel 1952[1] ha avuto la massima notorietà quando ha comandato col grado di generale di brigata la 3 Commando Brigade durante la guerra delle Falkland del 1982. Inizialmente il generale Thompson ebbe il comando delle operazioni terrestri, ma quando venne inviata di rinforzo la 5 Brigade il comando passò al maggior generale Jeremy Moore[2]. Nel frattempo Thompson venne sottoposto a quelle che il suo stato maggiore definì "pressioni scorrette" da parte del War Cabinet a Londra, in quanto da un lato gli ordini erano di occupare una testa di ponte, cosa che venne fatta con l'operazione Sutton, e dall'altra ci si aspettava che le forze terrestri avanzassero, senza ordini espliciti in questo senso e senza un adeguato appoggio logistico di elicotteri e mezzi terrestri[3].

Andato in pensione nel 1986[1], si è dedicato alla carriera di storico militare scrivendo sulla guerra delle Falkland ma anche della prima guerra del Golfo[4], ed è stato professore al Department of War Studies, King's College, University of London.[1]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Limehouse Group of analysts, su limehousegroup.net. URL consultato il 16 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2016).
  2. ^ The long yomp to Stanley The Guardian, 5 May 2007
  3. ^ Hastings, The battle for the Falklands, pagg. 263-265 e 275-276
  4. ^ If Baghdad doesn't fall, it will crumble Guardian, 6 April 2003

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN119276415 · ISNI (EN0000 0001 0860 3509 · LCCN (ENn86059683 · GND (DE139559574 · BNF (FRcb123804628 (data) · J9U (ENHE987007459522205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86059683