Jules Louis Lewal

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jules Louis Lewal

Ministro della Guerra della Repubblica francese
Durata mandato3 gennaio 1885 –
5 aprile 1885
PredecessoreJean-Baptiste Campenon
SuccessoreJean-Baptiste Campenon

Jules Louis Lewal
Il generale Jules Louis Lewal
NascitaParigi, 13 dicembre 1823
MorteSenlis, 22 gennaio 1908
Luogo di sepolturaCimitero centrale di Tolone
Dati militari
Paese servitoBandiera della Francia Francia
Forza armataArmée de terre
ArmaFanteria
Anni di servizio1843-1888
GradoGenerale di divisione
GuerreSeconda guerra d'indipendenza italiana
Guerra franco-prussiana
CampagneIntervento francese in Messico
BattaglieBattaglia di Mentana
Decorazionivedi qui
Studi militariÉcole spéciale militaire de Saint-Cyr
Pubblicazionivedi qui
dati tratti da Jules Louis LEWAL[1]
voci di militari presenti su Wikipedia

Jules Louis Lewal (Parigi, 13 dicembre 1823Senlis, 22 gennaio 1908) è stato un generale e scrittore francese, che fu Ministro della Guerra (3 gennaio-5 aprile 1885) nel governo presieduto da Jules Ferry. Autore di apprezzati volumi di tattica militare come Strategie de combat e della serie Études de guerre è considerato il teorico della strategia militare francese, nota come de la revanche, elaborata dopo l'esito negativo della guerra franco-prussiana del 1870-1871.[2] Membro del Conseil supérieur de la guerre è del Comitato alla Difesa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Parigi il 13 dicembre 1823,[3] figlio di François Charles Gabriel Joseph, un consigliere alla Corte dei conti, e della signora Louise Rose Époigny. Nel 1841 entrò presso l'École spéciale militaire de Saint-Cyr, Promotion de la Nécessité, come borsista, uscendone nel 1843 con il grado di sottotenente, assegnato all'arma di fanteria, per entrare subito presso la Scuola ufficiali di stato maggiore.[1] Tenente nel 1846, fu promosso capitano nel 1848 e poi mandato a prestare servizio in Algeria.[4] Nel 1854 fu dapprima deputato alla direzione degli affari indigeni nella provincia di Algeri, dirigendo l'ufficio di Blida.[1] Le 26 giugno, durante la spedizione nella grande Cabilia, fu ferito da una pallottola a una gamba mentre cercava di rimuove il corpo di un sottufficiale morto, e per questo fu decorato con la Croce di Cavaliere della Legion d'onore.[1] Fu poi comandante superiore della circoscrizione di Dellys nel 1856, e poi di quella di Soukharas, sulla frontiera con la Tunisia.[1] Qui realizzò un piccolo paese e partecipò alle colonne dell'Est (citato per la sua condotta nei combattimenti del 16 e 17 ottobre 1956, e poi di nuovo nel 1858 per il suo comportamento durante gli incendi).[1]

Maggiore nel 1859, in quell'anno prese parte alla campagna d'Italia[4] come aiutante di campo del maresciallo di Francia François Certain de Canrobert, e poi, dopo la fine delle ostilità, prestò servizio presso lo stato maggiore dell'Armèe de occupation e fu membro segretario della commissione che doveva delimitare i nuovi confini tra la Francia e il Regno di Sardegna.[1]

Dal 1862 prende parte spedizione in Messico[4] dove fu promosso tenente colonnello nel 1863. Si distingue durante l'assedio di Puebla e poi, come capo di stato maggiore della 1ª Divisione (generale Armand Alexandre de Castagny) del Corpo di spedizione, nella spedizione su Monterey, nel deserto di Salado, nella marcia su Durango e nella spedizione su Sonora.[1] Di ritorno in Francia fu capo di stato maggiore della 4e Division d'Infanterie di stanza a Châlons e poi, nel 1867, capo di stato maggiore del corpo di spedizione[N 1] inviato a Roma in appoggio militare allo Stato Pontificio.[1][4]

Nel febbraio 1868 il Maresciallo Adolphe Niel, Ministro della guerra, lo volle al ministero come capo del Deuxième Bureau.[1][4] Colonnello nel 1868, partecipò poi alla guerra franco-prussiana (1870-1871) in servizio presso lo stato maggiore dell'Armée du Rhin del generale François Achille Bazaine,[1] venendo poi preso prigioniero di guerra ed internato a Metz.[4] Tra il 1871 e il 1873 fu impegnato attivamente nella riorganizzazione dell'esercito, dando alle stampe importanti libri di tattica militare,[4] e nel 1873, nominato CEMA del 15e Corps d'Armée, si occupò dell'organizzazione della grandi manovre del 1875.[1]

Generale di brigata nel 1874, presiedette alla creazione, poi dirigendola dal 1877 al 1880, della École militaire supérieure.[1] Promosso generale di divisione nel 1880, comandò la 24e Division d'Infanterie (24e DI) a partire dal mese di luglio. Dal 1881 al 1883 fu comandante della 33e Division d'Infanterie (33e DI), e dal 13 marzo 1883 al 1885 del 17e Corps d'Armée, distinguendosi durante la grandi manovre del 1884 ed entrando come membro del Conseil supérieur de la guerre e del Comitato alla Difesa il 4 marzo 1884.[1] Divenuto Ministro della Guerra nel governo presieduto da Jules Ferry, ricoprì tale incarico dal 3 gennaio al 5 aprile 1885.[3] Dal giugno di quell'anno passò al comando del 10e Corps d'Armée, e dal 1887 del 2e Corps d'Armée. Lasciò il servizio attivo il 23 giugno 1888.[1]

Decorato con la Gran Croce della Legion d'onore e ammesso a far parte dell'Accademia reale militare di Svezia, si spense a Senlis (Oise) il 22 gennaio 1908.[3] Dopo le esequie preso la Cattedrale di Senlis il suo corpo fu successivamente tumulato presso il Cimitero centrale di Tolone.[3]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze francesi[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
Medaille Commémorative de la Campagne d'Italie de 1859 - nastrino per uniforme ordinaria
Médaille commémorative de la expedition in Mexique - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra franco-prussiana - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine delle Palme accademiche - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze estere[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine Imperiale di Nostra Signora di Guadalupe (Impero del Messico) - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno di Sardegna) - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine militare di Savoia (Regno di Sardegna) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di Carlo III (Regno di Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di San Gregorio Magno (Stato Pontificio) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Mentana (Stato Pontificio) - nastrino per uniforme ordinaria

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Annibal et Magenta, 1861
  • Conference sur la marche d'un corps d'armee, Librairie militaire de J. Dumaine, Paris, 1870.
  • La Réforme de l'Armée, Librairie militaire de J. Dumaine, Paris, 1871.
  • Études de guerre: Partie organique, Librairie militaire de J. Dumaine, Paris, 1873.
  • Études de guerre: Tactique de mobilisation - tactique de combat, Librairie militaire de J. Dumaine, Paris, 1875.
  • Études de guerre: Tactique de stationnement, Librairie militaire de J. Dumaine, Paris, 1879.
  • Études de guerre: Tactique des renseignements, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1881, 2 volumi.
  • Étymologie et transformations des noms de repas, comunicazione fatta alla Société archéologique de Tarn-et-Garonne dans la séance del 7 maggio 1884, Forestié, 1884.
  • L'agonistique: jeux actifs, exercices amusants, Libraire militaire de L. Baudoin, Paris, 1890.
  • Le maréchal de Moltke, organisateur et stratège, Librairie militaire de L. Baudouin, Paris, 1891.
  • Général Lewal. L'escrime: et ses obligations nouvelles, E. Dentu, 1891.
  • Introduction à la partie positive de la stratégie, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1892.
  • Stratégie de Marche, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1893.
  • Les troupes coloniales, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1894.
  • Le régiment de réserve et la loi des cadres, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1894.
  • Contre le Service de deux Ans, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1895.
  • La chimère du désarmement, Librairie militaire de L. Baudouin, Paris, 1897.
  • Stratégie de combat, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1896, 2 volumi.
  • Le Danger des Milices, Librairie militaire de L. Baudoin, Paris, 1898
  • Le combat complet, Librairie militaire de L. Baudouin, Paris, 1898.
  • La veillée d'Iéna: étude de stratégie de combat, Libraire Militaire R. Chapelot et ce, Paris, 1899.
  • Le plan de combat: étude de stratégie, Libraire Militaire R. Chapelot, Paris, 1901.
  • Le rôle de Langres dans les invasions passées et futures, Chapelot, Paris, 1902.
  • Lettres à l'armée 1872-1873, con Allain Bernède e Jérôme Pesqué, B. Giovanangeli, Paris, 1998.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il corpo di spedizione francese, al comando del generale Pierre Louis Charles de Failly, approdò a Civitavecchia il 29 ottobre.

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Deborah Bauer, Marianne Is Watching: Intelligence, Counterintelligence, and the Origins of the French Surveillance State, Lincoln, University of Nebraska Press, 2021.
  • (EN) John E. Jessup Jr. (a cura di) e Robert W. Coakley, A Guide to the Study and Use of Military History, Washington D.C., Center of Military History United States Army, 2004.
  • (EN) Reginald Rankin, In Morocco With General D'Amade, London, Longmans, Green and Co., 1908.
  • (EN) Geoffrey Wawro, The Franco-Prussian War. The German Conquest of France in 1870–1871, Cambridge, Cambridge University Press, 2003, ISBN 978-0-511-33728-4.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN88144 · ISNI (EN0000 0001 2098 1596 · SBN TO0V539319 · CERL cnp01339820 · LCCN (ENn00021653 · GND (DE1035328313 · BNF (FRcb12362946g (data) · NDL (ENJA00769896 · WorldCat Identities (ENlccn-n00021653