Joseph Hurard

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Joseph Hurard (Avignone, 3 aprile 1887Martigues, 18 febbraio 1956) è stato un pittore francese. Fece parte del Gruppo dei Tredici.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in una modesta famiglia borghese di Avignone, Hurard venne avviato al mestiere di pittore frequentando la Scuola di Belle Arti della città, e divenendo quindi allievo di Pierre Grivolas e di Jules Flour.
Dovette poi lavorare in una coloreria e il fatto di vendere tele e colori a molti artisti del luogo gli permise di fare molte conoscenze fra i pittori provenzali, al punto che, dopo un certo tempo, egli si ritrovò ogni domenica a dipingere assieme a loro.

Molti notarono allora il suo talento e decisero di accoglierlo nel Gruppo dei Tredici, dove divenne il beniamino di tutti e dove strinse amicizia con alcuni di essi, come Joseph Meissonnier.

Partecipò quindi ad una prima mostra nel dicembre del 1912 riscuotendo un buon successo di critica. A questa prima esperienza seguì un anno dopo una seconda esposizione, nel dicembre del 1913, che però fu anche l'ultima del Gruppo[1].

Nell'ambiente artistico avignonese Hurard conobbe artisti già affermati, come Lina Bill e Auguste Chabaud e si fece rapidamente apprezzare come uno dei pittori più dotati della sua generazione, anche per la sconcertante facilità con cui lavorava. Purtroppo egli non andò mai a studiare a Parigi, presso la Scuola di Belle Arti della capitale. Se così fosse stato Hurard sarebbe certamente divenuto uno dei maggiori artisti del suo tempo.[2].

Joseph Hurard morì nel 1956 nella sua amata Martigues. Aveva 69 anni.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Pitture a olio
  • Charrette sur le chemin - (Carretta sul sentiero)
  • Martigues, sortie du port - (Martigues, uscita del porto)
  • La Tour Philippe Le Bel à Avignon, 1918 - (La torre Filippo il Bello a Avignone)
  • Les Remparts d'Avignon - (Le mura di Avignone)
  • Venise - (Venezia)
  • Port de Méditerranée - (Porto del Mediterraneo)
  • Marseille, entrée du Vieux-Port - (Marsiglia, ingresso del Porto Vecchio)
  • Soleil levant aux Martigues - (Il levar del Sole a Martigues)
  • Visite au grand-père, Museo di Martigues - (La visita al nonno)
  • Vue des Martigues à la tombée de la nuit - (Vista di Martigues al calar della notte)
Acquarelli
  • La halle en Avignon - (Il mercato coperto ad Avignone)
  • Le Vieux Port de Marseille - (Il Porto Vecchio di Marsiglia)
  • Berger et son troupeau - (Il pastore e il suo gregge)
  • La rue des Teinturiers - (La strada dei tintori)
  • Portrait de femme - (Ritratto di donna)
  • L'Oratoire à Avignon - (L'oratorio a Avignone)
  • Le Marché aux fleurs à Villeneuve-lès-Avignon - (Il mercato dei fiori a Villeneuve-lès-Avignon)

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

  • Esposizione alla Société Nationale des Beaux-Arts, Paris
  • Esposizione al Salon des Indépendants, Parigi
  • Retrospettiva a Martigues nel 1956

Musei[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dictionnaire de la Provence. Edizioni Larousse, Parigi, 2002, op. cit.
  2. ^ Dictionnaire Benézit. Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays. Edizioni Gründ, 1999

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jacques Marseille, Dictionnaire de la Provence et de la Côte d'Azur, Edizioni Larousse, Parigi, 2002 - ISBN 2035751055
  • Dictionnaire Bénézit: Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays. Edizioni Gründ 1999, Volume VII - ISBN 2700030176

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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