José Vela Zanetti
José Vela Zanetti (Milagros, 27 maggio 1913 – Burgos, 4 gennaio 1999) è stato un pittore spagnolo, attivo in Spagna, Repubblica Dominicana e Stati Uniti.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Primi anni[modifica | modifica wikitesto]
José Vela Zanetti nacque a Milagros, in Spagna, il 27 maggio 1913. Trascorse la sua infanzia a León e in seguito si trasferì a Madrid, dove studiò con il professore José Ramón Zaragoza. Nel 1931, si tenne a León la sua prima mostra personale. Nel 1933 ricevette una borsa di studio in Italia.[1]
Nel 1936, durante la guerra civile spagnola, il padre di Vela Zanetti è stato giustiziato per le sue convinzioni socialiste. Alla fine della guerra, nel 1939, Vela Zanetti andò in esilio nella Repubblica Dominicana, così come gli artisti Josep Gausachs e Eugenio Granell.
In Repubblica Dominicana[modifica | modifica wikitesto]
In Repubblica Dominicana Vela Zanetti ha avuto subito un grande successo. Ha avuto la sua prima mostra personale a Santo Domingo un anno dopo il suo arrivo, e la sua carriera come muralista è fiorita. Vela Zanetti è stato incaricato di dipingere più di 100 murales nel paese, tra cui, a Santo Domingo, opere del Palazzo di Giustizia, della Banca Centrale e della Biblioteca Nazionale.[2] Oltre a lavorare come artista, nel 1945 divenne professore presso la Scuola Nazionale di Belle Arti di Santo Domingo; nel 1949 ne è stato nominato direttore.[3]
Durante la sua permanenza nel paese caraibico visitò inoltre anche Porto Rico, Messico e Colombia.
A New York[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1951 Vela Zanetti ha vinto una borsa di studio Guggenheim per artisti ispanici. Ha usato la borsa di studio per recarsi a New York dove ha deciso di sospendere il lavoro per alcuni anni. Nel 1953, dipinse la sua opera più famosa, Mankind's Struggle for a Lasting Peace (Lotta dell'umanità per una pace duratura), un murale presso la sede delle Nazioni Unite a New York. Dipinto con una tavolozza di blu e marrone, il lavoro rappresenta gli orrori della guerra e mostra persone che lavorano insieme per ricostruire il mondo.[4]
Ritorno in Spagna e morte[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1960 tornò a Milagros, dove visse nella sua casa natale. Nei suoi ultimi anni, l'artista si dedicò alla pittura da cavalletto, dipingendo in particolare ritratti, nature morte, paesaggi e opere religiose.
Morì il 4 gennaio 1999, a Burgos, in Spagna, all'età di 85 anni.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Preckler, Ana María, Historia del arte universal de los siglos XIX y XX, Volumen 2, Editorial Complutense, 2003, p. 1363, ISBN 978-84-7491-707-9.
- ^ Copia archiviata (SWF), su museobellapart.com. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).
- ^ (EN) Secretary-General says work of Building Defence of Lasting Peace Never Done, su un.org, Press Release, 15 dicembre 2011.
- ^ United Nations Photo: Zanetti Mural Created Under A Grant From The Guggenheim Foundation
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Fondazione Vela Zanetti, su turismocastillayleon.com. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2009).
- Università di Burgos - Vela Zanetti, su www2.ubu.es. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2004).
- Turismo Castilla y León, su turismocastillayleon.com. URL consultato l'8 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2009).
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 69834268 · ISNI (EN) 0000 0001 1390 746X · Europeana agent/base/50744 · ULAN (EN) 500037125 · LCCN (EN) n79144884 · GND (DE) 123397499 · BNE (ES) XX1075160 (data) · J9U (EN, HE) 987007513293905171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79144884 |
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