José Méndez Asensio

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José Méndez Asensio
arcivescovo della Chiesa cattolica
Scio cui credidi
 
Incarichi ricoperti
 
Nato21 marzo 1921 a Vélez-Rubio
Ordinato presbitero13 aprile 1946
Nominato vescovo22 luglio 1968 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo3 settembre 1968 dall'arcivescovo Luigi Dadaglio (poi cardinale)
Elevato arcivescovo3 dicembre 1971 da papa Paolo VI
Deceduto15 aprile 2006 (85 anni) a Granada
 

José Méndez Asensio (Vélez-Rubio, 21 marzo 1921Granada, 15 aprile 2006) è stato un arcivescovo cattolico spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

José Méndez Asensio nacque a Vélez-Rubio il 21 marzo 1921.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Studiò nei seminari di Almería e Granada dal 1933. Nel 1946 conseguì la laurea presso la Facoltà di teologia di Granada.

Il 13 aprile 1946 fu ordinato presbitero. In seguito fu parroco di Oria, assistente ecclesiastico dell'Azione Cattolica, rettore dei seminari minore e maggiore di Almería, professore nel seminario maggiore e canonico della cattedrale di Almería.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 luglio 1968 papa Paolo VI lo nominò vescovo di Tarazona. Ricevette l'ordinazione episcopale il 3 settembre successivo nella cattedrale di Tarazona dall'arcivescovo Luigi Dadaglio, nunzio apostolico in Spagna, co-consacranti il vescovo di Almería Ángel Suquía Goicoechea e il vescovo coadiutore Cartagena Miguel Roca Cabanellas. Durante la stessa celebrazione prese possesso della diocesi.

Il 3 dicembre 1971 lo stesso papa Paolo VI lo promosse arcivescovo metropolita di Pamplona e amministratore apostolico di Tudela.

Il 31 gennaio 1978 papa Paolo VI lo nominò arcivescovo metropolita di Granada.

Il 5 novembre 1982 accolse in diocesi papa Giovanni Paolo II che tenne un'omelia con profondi contenuti sociali nella messa che celebrò nel quartiere di Almanjayar. Nel 1990 concluse i lavori del III sinodo diocesano.

Dal 1988 al 1989 fu amministratore apostolico di Almería, a causa della malattia che aveva colpito il vescovo Manuel Casares Hervás.

Il 10 dicembre 1996 papa Giovanni Paolo II accettò la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi per raggiunti limiti di età.

Morì presso l'ospedale di Nuestra Señora de la Salud a Granada alle 9:30 del 15 aprile 2006 all’età di 85 anni. Le esequie si tennero il giorno successivo nella cattedrale di Granada e furono presiedute da monsignor Francisco Javier Martínez Fernández. Al termine del rito fu sepolto nella cappella della Virgen de las Angustias.[1]

Era comunemente conosciuto come "padre Méndez" ed è ricordato come "un forte e buon pastore, un amministratore fedele, un amico dei sacerdoti, un direttore spirituale e promotore dell'apostolato dei laici".[2]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rev José Méndez Asensio, su findagrave.com. URL consultato il 18 marzo 2020.
  2. ^ Guirao Pérez, Op. ref, p. 340.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Tarazona Successore
Manuel Hurtado y García 22 luglio 1968 - 3 dicembre 1971 Francisco Álvarez Martínez
Predecessore Arcivescovo metropolita di Pamplona Successore
Arturo Tabera Araoz, C.M.F. 3 dicembre 1971 - 31 gennaio 1978 José María Cirarda Lachiondo
Predecessore Amministratore apostolico di Tudela Successore
Arturo Tabera Araoz, C.M.F. 3 dicembre 1971 - 31 gennaio 1978 José María Cirarda Lachiondo
Predecessore Arcivescovo metropolita di Granada Successore
Emilio Benavent Escuín 31 gennaio 1978 - 10 dicembre 1996 Antonio Cañizares Llovera
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