Jorge Eduardo Lozano

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Jorge Eduardo Lozano
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
TitoloSan Juan de Cuyo
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato10 febbraio 1955 (69 anni) a Buenos Aires
Ordinato presbitero3 dicembre 1982 dal cardinale Juan Carlos Aramburu
Nominato vescovo4 gennaio 2000 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo25 marzo 2000 dall'arcivescovo Jorge Mario Bergoglio (poi papa)
Elevato arcivescovo31 agosto 2016 da papa Francesco
 

Jorge Eduardo Lozano (Buenos Aires, 10 febbraio 1955) è un arcivescovo cattolico argentino, dal 17 giugno 2017 arcivescovo metropolita di San Juan de Cuyo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver compiuto gli studi secondari, ha frequentato la facoltà di ingegneria dell’università tecnologica nazionale. Ha seguito i corsi di filosofia e teologia presso il seminario di Buenos Aires. Si è laureato in teologia alla Pontificia università cattolica argentina ed è stato ordinato sacerdote il 3 dicembre 1982 dal cardinale Juan Carlos Aramburu.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 gennaio 2000 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires, assegnandogli la sede titolare di Forno Maggiore [1].

Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 25 marzo successivo dalle mani dell'allora arcivescovo metropolita di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio, divenuto in seguito papa Francesco, co-consacranti il vescovo di San Martín Raúl Omar Rossi e il vescovo ausiliare di Buenos Aires Mario José Serra.

Il 22 dicembre 2005 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Gualeguaychú[2]. Ha preso possesso della diocesi l'11 marzo 2006.

Il 13 marzo 2009[3] e il 16 maggio 2019 ha compiuto la visita ad limina[4].

Nella Conferenza episcopale argentina è presidente della commissione di pastorale sociale[5].

Durante la V Conferenza generale dell'episcopato dell'America Latina e dei Caraibi tenutasi nel 2007 ad Aparecida in Brasile, è stato responsabile dell’ufficio stampa dell'assemblea; inoltre è stato uno dei quattro vescovi argentini che hanno partecipato al sinodo sulla nuova evangelizzazione a Roma nell'ottobre 2012[6].

Il 31 agosto 2016 papa Francesco lo ha promosso arcivescovo coadiutore di San Juan de Cuyo[7]; è succeduto ad Alfonso Rogelio Delgado Evers, dimessosi per raggiunti limiti d'età il 17 giugno 2017[8].

Il 6 novembre 2020 è stato eletto segretario generale del Consiglio Episcopale Latinoamericano a seguito della nomina di Mons. Juan Carlos Cárdenas a vescovo della diocesi di Pasto[9] e insieme agli altri componenti del consiglio è stato ricevuto in udienza papale il 9 dicembre 2021[10] e il 19 febbraio 2022[11].

Il 2 dicembre 2021 è stato nominato membro del Dicastero per la comunicazione[12].

Il 6 giugno 2015[13] e il 16 febbraio 2022 è stato ricevuto in udienza papale[14].

È impegnato nella lotta alla disoccupazione giovanile in Argentina[15] e per salari equi per i lavoratori agricoli migranti, che ricevono salari bassissimi dalle agenzie di collocamento[16].

Ha dichiarato come sia inaccettabile l'arricchimento di pochi durante la pandemia, frutto di diseguaglianza preesistente, denunciando in particolare che in America Latina il Covid-19 ha comportato una battuta d'arresto di quasi il 10% in media nella qualità della vita dei popolazione[17].

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ NOMINA DI AUSILIARE DI BUENOS AIRES (ARGENTINA), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 4 gennaio 2000. URL consultato il 5 giugno 2022.
  2. ^ NOMINA DEL VESCOVO DI GUALEGUAYCHÚ (ARGENTINA), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 22 dicembre 2005. URL consultato il 5 giugno 2022.
  3. ^ Le Udienze, 13.03.2009, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 13 marzo 2009. URL consultato il 5 giugno 2022.
  4. ^ Le Udienze, 16.05.2019, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 16 maggio 2019. URL consultato il 5 giugno 2022.
  5. ^ Conferencia Episcopal Argentina. Arzobispos, su episcopado.org. URL consultato il 5 giugno 2022.
  6. ^ Monseñor Jorge Eduardo Lozano, Nuevo Secretario General del CELAM, su celam.org. URL consultato il 5 giugno 2022.
  7. ^ Nomina dell'Arcivescovo Coadiutore di San Juan de Cuyo (Argentina), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 31 agosto 2016. URL consultato il 5 giugno 2022.
  8. ^ Rinuncia e successione dell'Arcivescovo di San Juan de Cuyo (Argentina), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 17 giugno 2017. URL consultato il 5 giugno 2022.
  9. ^ America Latina: Celam, mons. Jorge Eduardo Lozano nuovo segretario generale, su agensir.it, 7 novembre 2020. URL consultato il 5 giugno 2022.
  10. ^ Le Udienze, 9.12.2021, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 9 dicembre 2021. URL consultato il 5 giugno 2022.
  11. ^ Le Udienze, 19.02.2022, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 19 febbraio 2022. URL consultato il 5 giugno 2022.
  12. ^ Nomina di Membri del Dicastero per la Comunicazione, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 2 dicembre 2021. URL consultato il 5 giugno 2022.
  13. ^ Le Udienze, 6.06.2015, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 6 giugno 2015. URL consultato il 5 giugno 2022.
  14. ^ Le Udienze, 16.02.2022, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 16 febbraio 2022. URL consultato il 5 giugno 2022.
  15. ^ Kirche besorgt über Jugendarbeitslosigkeit in Argentinien, su kath.ch, 7 gennaio 2013. URL consultato il 5 giugno 2022.
  16. ^ Hunderttausende Landarbeiter in Argentinien leben nach wie vor in bitterer Armut, su radiovaticana.va, 22 maggio 2011. URL consultato il 5 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
  17. ^ America Latina: mons. Lozano (segretario Celam), "inaccettabile arricchimento di pochi durante la pandemia, frutto di diseguaglianza preesistente", su agensir.it, 31 gennaio 2022. URL consultato il 5 giugno 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Forno Maggiore Successore
Héctor Sabatino Cardelli 4 gennaio 2000 – 22 dicembre 2005 Alessandro Carmelo Ruffinoni, C.S.
Predecessore Vescovo di Gualeguaychú Successore
Luis Guillermo Eichhorn 22 dicembre 2005 – 31 agosto 2016 Héctor Luis Zordán, M.SS.CC.
Predecessore Arcivescovo metropolita di San Juan de Cuyo Successore
Alfonso Delgado Evers dal 17 giugno 2017 in carica
Predecessore Segretario generale del Consiglio Episcopale Latinoamericano Successore
Juan Carlos Cárdenas Toro 6 novembre 2020 - 17 maggio 2023 Lizardo Estrada Herrera, O.S.A.
Controllo di autoritàVIAF (EN6109156811381045390008 · WorldCat Identities (ENviaf-6109156811381045390008