Jonathan Kim

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Jonathan Kim
Astronauta della NASA
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
StatusIn attività
Data di nascita5 febbraio 1984
Selezione2017 (Gruppo 22)
Altre attivitàNavy SEAL, medico e aviatore della USN
Missioni

Jonathan Yong Kim (Los Angeles, 5 febbraio 1984) è un astronauta statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il diploma alla scuola superiore è stato reclutato nella Marina statunitense come Seaman recruit. Ha sostenuto l’addestramento Basic Underwater Demolition/Sea, Air, Land (SEAL) al United States Naval Special Warfare Command a Coronado, in California e si è diplomato nel BUD/S class 247, per poi essere assegnato come Special Warfare Operator del SEAL Team THREE di San Diego. Ha servito come soccorritore militare, cecchino, navigatore e uomo di punta in più di 100 operazioni di combattimento nel Medio Oriente. Nel 2009 Kim è stato accettato per partecipare al programma STA-21 per diventare ufficiale durante il quale si è laureato all'Università di San Diego nel 2012. Dopo la laurea ha lasciato il Naval Reserve Officers Training Corps ed è entrato nel Corpo medico della marina. Nel 2016 ha conseguito un dottorato in medicina alla Harvard Medical School. È stato apprendista medico alla Harvard Affiliated Emergency Medicine Residency del Massachusetts General Hospital e al Brigham and Women’s Hospital a Boston, Massachusetts nel 2017.[1] Il 6 giugno 2022 Kim ha completato il suo primo volo in solitaria su un Beechcraft T-6 Texan II presso il Naval Air Training Command, parte di un regime di addestramento comune per gli astronauti della Marina che non avevano precedenti esperienze di pilota militare. Dopo ulteriore addestramento sul Northrop T-38 Talon e sul TH-57 ha formalmente completato il suo addestramento di volo nel marzo 2023 presso il Naval Air Station Whiting Field, ricevendo la rara doppia designazione di medico di volo della Marina e di aviatore navale.[2]

Carriera alla NASA[modifica | modifica wikitesto]

È stato selezionato nel Gruppo 22 degli astronauti NASA il 7 giugno 2017. Ad agosto 2017 ha preso servizio al Johnson Space Center della NASA per iniziare l'addestramento base come candidato astronauta che durò due anni e cinque mesi, fino a gennaio 2020. Da quel momento in poi ha lavorato per l'Ufficio astronauti della NASA, in attesa di essere assegnato a una missione spaziale.[1] Nel dicembre 2020 è stato assegnato al gruppo di 18 astronauti NASA che avrebbero partecipato a future missioni del Programma Artemis[3]; nel 2022 comunque la NASA ha dichiarato che tutti i membri del corpo astronauti NASA e i candidati astronauti in quel momento in addestramento avrebbero potuto essere assegnati alle missioni lunari.[4] Nel 2020, alla conclusione dell'addestramento, ha lavorato come CapCom nel Centro di controllo missione di Houston della Stazione spaziale Internazionale. Nell'aprile 2021 è stato selezionato per servire come Increment Lead per l'Expedition 65.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Kim è nato e cresciuto a Los Angeles, California, in una famiglia di origine coreana. Nel tempo libero gli piace trascorrere del tempo con la sua famiglia, fare volontariato in organizzazioni no-profit per veterani, fare il mentore accademico, allenarsi e imparare nuove capacità.[1]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Silver Star Medal - nastrino per uniforme ordinaria
Silver Star Medal
Bronze Star Medal - nastrino per uniforme ordinaria
Bronze Star Medal
Navy and Marine Corps Commendation Medal - nastrino per uniforme ordinaria
Navy and Marine Corps Commendation Medal

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) NASA, Astronaut Jonny Kim, su nasa.gov. URL consultato il 28 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2020).
  2. ^ (EN) NASA Astronaut and former SEAL completes Navy Flight Training, su dvidshub.net, Defense Visual Information Distribution Service, 17 aprile 2023.
  3. ^ (EN) Sean Potter, NASA Names Artemis Team of Astronauts Eligible for Early Moon Missions, su nasa.gov, NASA, 9 dicembre 2020.
  4. ^ (EN) Jeff Foust, Entire NASA astronaut corps eligible for Artemis missions, su spacenews.com, SpaceNews, 6 agosto 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]