John C. Malone

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John Carl Malone (Milford, 7 marzo 1941) è un dirigente d'azienda e imprenditore statunitense, presidente e maggiore azionista di Liberty Media,[1][2] Liberty Global e Qurate Retail Group (precedentemente noto come Liberty Interactive) e possessore del 7% di Lionsgate e Starz Inc,[3][4][5][6] con un patrimonio stimato di circa 6,6 miliardi di dollari[7] Malone è il più grande proprietario terriero privato degli Stati Uniti, con più di 2,2 milioni di acri (una superficie che è più del doppio del Rhode Island) in suo possesso.[8].

È stato amministratore delegato (CEO) di Tele-Communications Inc. (TCI) per ventiquattro anni dal 1973 al 1996. In seguito è stato CEO ad interim di Liberty Media, fino a quando non è subentrato Greg Maffei.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

John C. Malone è nato il 7 marzo 1941 a Milford, nel Connecticut, in una famiglia cattolica di origini irlandesi. Suo padre era Daniel L. Malone, un ingegnere.

Nel 1959, Malone si è diplomato alla Hopkins School di New Haven, nel Connecticut. Nel 1963, si è laureato alla Yale University in ingegneria elettrica ed economia. Nel 1964, Malone ha preso un master in gestione industriale alla Johns Hopkins University e un altro nel 1965 in ingegneria elettrica presso i Bell Labs prima di conseguire il dottorato in ricerca operativa presso la Johns Hopkins nel 1967.

Carriera aziendale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1963, Malone ha iniziato a lavorare presso i Bell Telephone Laboratories di AT&T nella pianificazione economica e nella ricerca e sviluppo. Nel 1968 è entrato in McKinsey & Company e nel 1970 è diventato vicepresidente del gruppo alla General Instrument Corporation (GI). In seguito è stato presidente di Jerrold Electronics, una sussidiaria di GI. Per ventiquattro anni, dal 1973 al 1996, Malone è stato presidente e CEO di Tele-Communications Inc (TCI).

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Malone è sposato con Leslie. La coppia ha due figli e vive a Elisabeth, Colorado.[9] Sua moglie è attiva nel dressage e nell'allevamento di cavalli, e ha fondato Harmony Sporthorses a Kiowa, Colorado.[10]

Nel 2008, il loro figlio Evan D. Malone è entrato a far parte del consiglio di Liberty Media.[11][12]

Secondo quanto riferito, Malone evita le luci della ribalta e lo stile di vita affascinante e va in vacanza con la famiglia insieme all'amico di lunga data, Gary Biskup, in un camper.[13][14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Liberty Media. Chi è John Malone, il nuovo Ecclestone, su panorama.it.
  2. ^ John Malone, chi è il nuovo proprietario della Formula 1, su money.it.
  3. ^ (EN) Cbs buying Starz Cable network deal talks Leslie Moonves, su deadline.com.
  4. ^ (EN) John Malone Liberty Media charter communications, su variety.com.
  5. ^ (EN) Lionsgate jon feltheimer John Malone discovery Liberty Global, su deadline.com.
  6. ^ (EN) Liberty Global snaps up Cable and Wireless in 3.6bn deal, su telegraph.co.uk.
  7. ^ (EN) John Malone, su forbes.com.
  8. ^ (EN) These people own the most land in America, su usatoday.com.
  9. ^ (EN) John Malone: The US billionaire buying up Ireland, su irishtimes.com. URL consultato il 30 settembre 2018.
  10. ^ (EN) Leslie Malone Is Growing U.S. Dressage One Horse And Rider At A Time, su chronofhorse.com. URL consultato il 30 settembre 2018.
  11. ^ (EN) Evan Malone joins Liberty Media board, in Denver Business Journal, 14 agosto 2008. URL consultato il 14 aprile 2020.
  12. ^ (EN) Laurie Bennett, Billionaire Offspring on Boards Can Spell T-R-O-U-B-L-E, su forbes.com. URL consultato il 30 settembre 2018.
  13. ^ (EN) An RV Story... McMansions On Wheels, su CampHalfPrice.com, 15 ottobre 2005. URL consultato l'11 febbraio 2009.
  14. ^ (EN) Ruthless champion of Liberty, in The Guardian, Londra, 6 luglio 2003. URL consultato l'11 febbraio 2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mark Robichaux, Cable Cowboy: John Malone and the Rise of the Modern Cable Business, 2005, Wiley. ISBN 978-0-471-70637-3

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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