Joan Robinson

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Disambiguazione – Se stai cercando la scrittrice ed illustratrice britannica, vedi Joan Gale Robinson.
Joan Robinson

Joan Robinson (all'anagrafe Joan Violet Maurice; Surrey, 31 ottobre 1903Cambridge, 5 agosto 1983) è stata un'economista inglese di orientamento post-keynesiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fece studi di economia al Girton College di Cambridge e fu lì che conobbe Maurice Dobb, membro del Partito Comunista Britannico[1]. Dopo la laurea nel 1925 sposò l'economista Austin Robinson. Nel 1937 cominciò a insegnare Economia alla Università di Cambridge. Venne eletta alla British Academy nel 1958 e divenne fellow del Newnham College nel 1962. Nel 1965 ottenne la nomina a full professor e fellow del Girton College. Nel 1979, quattro anni prima della morte, fu la prima donna ad essere nominata honorary fellow del King's College.

Contributi alla teoria economica[modifica | modifica wikitesto]

Divenne membro della "Scuola di Cambridge" e come tale la Robinson contribuì alla promozione e alla divulgazione dell'opera di Keynes, specialmente delle sue implicazioni sulla teoria della disoccupazione nel 1936 e nel 1937 (Keynes cercava di spiegare le dinamiche dell'occupazione nel corso della Grande Depressione). La Robinson nel 1933 con il libro The Economics of Imperfect Competition, coniò il termine monopsony, che è in uso ancora oggi come reciproco del termine "monopolio" per indicare il cosiddetto "monopolio del compratore". Questo concetto venne utilizzato dalla Robinson per descrivere la condizione del datore di lavoro che può pagare salari inferiori alla produttività marginale del lavoratore[2].

Nel 1942 con il saggio An Essay on Marxian Economics la Robinson approfondì il pensiero di Karl Marx come economista, contribuendo a riaccendere il dibattito su questo aspetto del filosofo di Treviri. Durante la seconda guerra mondiale Joan Robinson lavorò in varie commissione del governo britannico e poté visitare sia l'Unione Sovietica che la Cina. Nel 1956 Robinson pubblicò la sua opera più importanteThe Accumulation of Capital, con la quale cercava di estendere il modello keynesiano al lungo periodo. Lo stesso argomento venne poi trattato nel 1962 con Essays in the Theory of Economic Growth, e dopo queste due opere assieme Nicholas Kaldor contribuì allo sviluppo della cosiddetta teoria della crescita di Cambridge. Nel corso degli anni 1960 Joan Robinson fu una degli studiosi che parteciparono alla controversia sul capitale di Cambridge assieme a Piero Sraffa.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Frederick Denison Maurice 16. Michael Maurice  
 
17. Priscilla Hurry  
4. John Frederick Maurice  
9. Anna Eleanor Barton 18. Charles Barton  
 
19. Susannah Johnston  
2. Frederick Barton Maurice  
10. Richard Augustine FitzGerald  
 
 
5. Anne Frances Fitzgerald  
 
 
 
1. Joan Robinson  
12. Edward Brunning Marsh  
 
 
6. Frederick Howard Marsh  
13. Maria Haward  
 
 
3. Margaret Helen Marsh  
14. Spencer Perceval 28. Spencer Perceval  
 
29. Jane Wilson  
7. Jane Perceval  
15. Anna Eliza Macleod 30. Norman MacLeod  
 
31. Sarah Stackhouse  
 

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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