Jo Johnson

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Jo Johnson

Ministro aggiunto per le università, la scienza, la ricerca e l'innovazione
Durata mandato11 maggio 2015 –
9 gennaio 2018
Capo del governoDavid Cameron
Theresa May
PredecessoreGreg Clark
SuccessoreSam Gyimah

Durata mandato24 luglio 2019 –
5 settembre 2019
Capo del governoBoris Johnson
PredecessoreChris Skidmore
SuccessoreChris Skidmore

Ministro aggiunto per i trasporti
Durata mandato9 gennaio 2018 –
9 novembre 2018
Capo del governoTheresa May
PredecessoreJohn Hayes
SuccessoreJesse Norman

Ministro aggiunto dell'Ufficio di Gabinetto
Durata mandato15 luglio 2014 –
11 maggio 2015
Capo del governoDavid Cameron
PredecessoreGreg Clark
SuccessoreChris Skidmore

Parlamentare del Regno Unito
Durata mandato6 maggio 2010 –
6 novembre 2019
PredecessoreJohn Horam
SuccessoreGareth Bacon
CollegioOrpington

Membro della Camera dei Lord
In carica
Inizio mandato29 ottobre 2020

Dati generali
Partito politicoPartito Conservatore
UniversitàBalliol College
Università di Oxford
Université libre de Bruxelles
INSEAD

Lord Joseph Edmund Johnson, Barone Johnson di Marylebone, (Londra, 23 dicembre 1971) è un politico britannico, deputato per il Partito conservatore della Camera dei Comuni per il collegio di Orpington dal 2010 al 2019 e membro della Camera dei Lord dal 2020.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Quarto e ultimo figlio del politico Stanley Johnson (nipote di Ali Kemal) e dell'artista Charlotte Wahl. Fratello di Boris e Rachel, nel 2019 è stato Ministro dell'istruzione nel governo guidato da suo fratello, un breve incarico tenuto dal 24 luglio al 5 settembre, quando ha rassegnato le proprie dimissioni, manifestando disaccordo con le politiche del primo ministro.[1]

Alle elezioni del 2019 non si ricandida e cessa di essere parte della Camera dei Comuni. Il 31 luglio 2020 viene nominato membro della Camera dei Lord dalla regina Elisabetta II, su indicazione del governo di suo fratello, assumendo la carica di Barone di Marylebone.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN44526742 · ISNI (EN0000 0001 2130 5856 · LCCN (ENnb2012003664 · GND (DE1192746783 · BNF (FRcb14478823n (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nb2012003664