Jelena Lengold

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Jelena Lengold (Kruševac, 15 luglio 1959) è una scrittrice, poetessa e giornalista serba.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1959 a Kruševac[1], vive e lavora a Belgrado[2].

Dopo aver lavorato per dieci anni nel dipartimento culturale di Radio Belgrado come editrice e giornalista[3], ha esordito nel 1982 con la raccolta di liriche Raspad botanike[4].

In seguito ha dato alle stampe altre 6 collezioni di poesie, due romanzi e 6 raccolte di racconti e le sue opere sono state tradotte in 12 lingue[5].

Tra i riconoscimenti ottenuti, si ricorda il Premio letterario dell'Unione europea del 2011 per Il mago della fiera[6] e il Premio Ivo Andrić del 2016 per Raščarani svet[7].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Baltimor (2003)
  • Odustajanje (2018)

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Pokisli lavovi (1994)
  • Lift (1999)
  • Il mago della fiera (Vašarski mađioničar, 2008), Rovereto, Zandonai, 2013 traduzione di Alice Parmeggiani ISBN 978-88-98255-02-3.
  • Prestraši me (2009)
  • U tri kod Kandinskog (2013)
  • Raščarani svet (2016)

Poesie[modifica | modifica wikitesto]

  • Raspad botanike (1982)
  • Vreteno (1984)
  • Podneblje maka (1986)
  • Prolazak anđela (1989)
  • Sličice iz života kapelmajstora (1991)
  • Bunar teških reči (2011)
  • Izaberi jedno mesto (2016)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Biografia e bibliografia, su goodreads.com. URL consultato il 21 marzo 2020.
  2. ^ (EN) Vita e opere, su aldusnet.eu.
  3. ^ Capitals: A Poetry Anthology, p. 311, p. 311.
  4. ^ (EN) Scheda dell'autrice, su geopoetika.com. URL consultato il 21 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2020).
  5. ^ Goga's residency hosts Jelena Lengold, su goga.si. URL consultato il 21 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2020).
  6. ^ (EN) Scheda della scrittrice e opera vincitrice, su euprizeliterature.eu (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2020).
  7. ^ (BS) Jeleni Lengold uručena nagrada "Ivo Andrić", su b92.net, 10 ottobre 2017. URL consultato il 21 marzo 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN233385470 · ISNI (EN0000 0003 6782 2845 · LCCN (ENn93007027 · GND (DE1084168383 · CONOR.SI (SL53788259