Jean Wallace

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Jean Wallace

Jean Wallace, pseudonimo di Jean Walasek[1] (Chicago, 12 ottobre 1923Los Angeles, 14 febbraio 1990), è stata un'attrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Chicago da John T. Walasek e Mary A. Sharkey, Jean Wallace iniziò giovanissima la carriera di modella e apparve per la prima volta sullo schermo all'età di diciassette anni nella commedia Le fanciulle delle follie (1941), prodotta dalla MGM, in cui fu impiegata in un ruolo non accreditato di "Ziegfeld girl". Bionda e appariscente, durante gli anni quaranta la Wallace non ebbe modo di dare una decisiva svolta alla propria carriera, ottenendo sporadici ruoli, come quello di Louisiana Belle in Il Re della Louisiana (1941), una commedia con Bob Hope, di Poppy in Bagliore a mezzogiorno (1947), un dramma incentrato sulle vicende di un gruppo di piloti che effettuano il servizio postale aereo, e di Edna Wallace in L'uomo della Torre Eiffel (1949), con Burgess Meredith e Charles Laughton, poliziesco tratto dal romanzo La testa di un uomo di Georges Simenon, nel quale l'attrice recitò con Franchot Tone, che aveva sposato nel 1941.

Il matrimonio con Tone, dal quale nacquero due figli (Pascal Franchot e Thomas Jefferson), fu particolarmente tormentato per la Wallace, che durante questo periodo tentò in due occasioni il suicidio, e si concluse nel 1948 con il divorzio. Nel 1950 l'attrice si risposò con James Randall, ma questa nuova unione durò soltanto cinque mesi.

La svolta giunse per la Wallace nel 1951, quando sposò in terze nozze l'attore Cornel Wilde, con cui apparve per la prima volta nell'avventura in costume La stella dell'India (1954), cui seguì il noir La polizia bussa alla porta (1955), nel ruolo della dark lady Susan Lowell, contesa dal gangster interpretato da Richard Conte e dall'investigatore impersonato da Cornel Wilde. Sempre nel 1955, la coppia apparve in un altro poliziesco, La paura bussa alla porta, nel quale Wilde recitò e di cui fu il regista. Da questo momento in poi, la carriera della Wallace fu indissolubilmente legata a quella di Wilde il quale, dopo aver creato una propria compagnia di produzione indipendente, la "Theodora Productions", realizzò diversi film d'avventura e d'azione dei quali curò anche la regia, affidando alla moglie il ruolo di protagonista femminile. La prima di queste pellicole fu La curva del diavolo (1957), un dramma sulle corse automobilistiche, cui seguì l'avventura Maracaibo (1958), in cui recitò anche Abbe Lane.

La Wallace e Wilde riapparvero insieme nel film in costume Ginevra e il cavaliere di re Artù (1963), interpretando i ruoli di Ginevra e di Lancillotto. La successiva collaborazione risale al 1967 nella pellicola di guerra Spiaggia rossa, nel quale la Wallace apparve nelle sequenze in flashback nelle quali il marito (sempre Wilde), impegnato sul sanguinoso fronte bellico delle Filippine, rievoca con nostalgia la felicità familiare. L'attrice fu anche interprete della malinconica ballata che accompagna i titoli di testa del film. L'ultimo film interpretato dalla coppia fu anche quello con cui l'attrice diede il definitivo addio alle scene, 2000: la fine dell'uomo (1970), una storia di fantascienza nella quale l'umanità è in procinto di essere annientata da un virus letale, e un gruppo di coraggiosi tenta di raggiungere una fattoria nella quale sia ancora possibile coltivare grano non contaminato.

Il matrimonio della Wallace con Wilde (da cui nel 1967 nacque un figlio, Cornel Jr.) si concluse nel 1980 con il divorzio. L'attrice morì il 14 febbraio 1990 per un'emorragia gastrointestinale.[1]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

In La polizia bussa alla porta

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Glenn Fowler, Jean Wallace, 66, Screen Actress Known for 1940's and 50's Roles, in The New York Times, 18 febbraio 1990. URL consultato il 12 gennaio 2024.

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