Jean Normant

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Jean-Francois Normant (Angers, 29 gennaio 19369 giugno 2016[1]) è stato un chimico francese. Nel campo della chimica metallorganica è famoso per i "cuprati di Normant", reattivi di organo-rame di formula generale R2CuMgX.

Vita[modifica | modifica wikitesto]

Jean Normant nacque ad Angers nel 1936. Suo padre Henri Normant (1907-1997) fu chimico organico e membro dell'Accademia delle scienze francese. Jean Normant studiò il liceo prima a Caen, poi a Lille e lo terminò infine a Parigi nel 1953. Affascinato dagli studi del padre, si iscrisse quindi alla École nationale supérieure de chimie de Paris, nota anche come ENSCP o Chimie ParisTech. Dal 1958 al 1963 lavorò alla sua tesi di dottorato dal titolo "Reazioni di Grignard con alogenuri organici, influenza di solventi polari aprotici e in particolare di esametilfosforammide" con la supervisione di Charles Prevost.[2][3] Nel 1964 fu nominato professore assistente all'Università di Reims e nel 1969 diventò assistente alla Sorbona di Parigi. Nel 1973 a soli 37 anni fu nominato professore cattedratico all'Università Pierre e Marie Curie, dove continuò la sua attività fino al pensionamento (2000), e dove rimase in seguito come professore emerito.[3][4][5]

Ricerche[modifica | modifica wikitesto]

Jean Normant si è interessato dello sviluppo di nuovi composti organometallici e del loro utilizzo nella sintesi organica. In particolare ha studiato reazioni di carbometallazione utilizzando derivati di rame, litio e zinco su composti carbenoidi e fluorurati.[4]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Jean Normant ha pubblicato più di 360 articoli su riviste specialistiche.[3][4] È inoltre autore, assieme a suo padre, del libro:

  • (FR) Jean-François Normant e Henri Normant, Chimie organique, 2ª ed., Masson, 1968.

Onorificenze e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere della Legion d'onore - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine nazionale al merito - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN29527482 · ISNI (EN0000 0000 0082 8159 · GND (DE1148599819 · BNF (FRcb11462040z (data) · WorldCat Identities (ENviaf-29527482