Jason Kouchak

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Jason Kouchak (Lione, 6 giugno 1969) è un pianista e cantautore francese.[1]

Jason Kouchak
NazionalitàBandiera della Francia Francia
GenereNew age
Musica classica
Chanson
Periodo di attività musicale1990 – in attività
Strumentopianoforte, voce, violino
Sito ufficiale

Primi anni di vita[modifica | modifica wikitesto]

Jason Mariano Kouchak è nato a Lione, in Francia. Ha frequentato la scuola di Westminister e ha studiato pianoforte classico al Royal College of Music e all'Università di Edimburgo. È un successore di Alexander Kolchak, un comandante navale russo.

Carriera artistica e discografica[modifica | modifica wikitesto]

Jason Kouchak ha registrato cinque album, due dei quali sono stati registrati presso gli Abbey Road Studios. È apparso sulla rete televisiva britannica BBC e sulla società di trasmissione giapponese NHK eseguendo composizioni musicali proprie. Ha effettuato tournée a livello mondiale come pianista classico, tra cui Hong Kong, Singapore e Giappone.

Si è esibito alla Royal Festival Hall di Londra, alla Salle Pleyel di Parigi e al Teatro Mariinsky (San Pietroburgo) con recital all'Edinburgh International Festival.

Tra le altre esibizioni troviamo La luna rappresenta il mio cuore arrangiato per Julian Lloyd Webber e Jiaxin Cheng al Chelsea Arts Club per celebrare il 60º compleanno di Lloyd Webber presso una cena di gala e il Bicentennial Guildhall Concert di Chopin con la cantante e attrice Elaine Paige nel 2010.

Ha inoltre cantato in spettacoli di cabaret al Café de Paris e al Café Royal.

Kouchak si è esibito nel 2012 al Galle Literary Festival[2] con Tom Stoppard e nello stesso anno ha tenuto un recital di pianoforte all'apertura del London Chess Classic.[3] Nel 2012 è stato scelto come direttore musicale per il 20º anniversario del Festival del Film Francese britannico a Londra ed Edimburgo, esibendosi in occasione della commemorazione annuale di Chopin presso l'ambasciata inglese di Parigi.[4]

Apparizioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1990, Kouchak è stato invitato come artista ospite ai festeggiamenti del 60º compleanno della principessa Margaret presso il Ritz Hotel ed è comparso come pianista classico ospite alla prima del film Amleto, di Zeffirelli, nello stesso anno.

Kouchak ha eseguito la sua interpretazione di Sakura per l'imperatore Akihito al Museo di Victoria e Alberto di Londra nel 1998 e all'evento di beneficenza per il terremoto di Kobe nel 1995. Questa composizione è stata registrata con Julian Lloyd Webber nel suo album Cello Moods e presentata dalla pattinatrice su ghiaccio olimpica Yuka Sato nel 1999. Nel 2017, il brano è stato eseguito in concerto presso una celebrazione ventennale a Bruxelles.[5]

Nel 2011 e nel 2013, Kouchak ha eseguito la canzone russa La Notte è Oscura con la Royal Philharmonic Orchestra.[6][7] Per la commemorazione del 100º anniversario della rivoluzione russa, nel 2017 è stato tenuto un concerto speciale.[8]

Kouchak ha eseguito Scheherazade alla cerimonia di apertura ufficiale del Festival della letteratura di Emirates Airline nel marzo 2015[9] e ha composto la sigla ufficiale del festival 2016.[10][11] Nel 2017, Kouchak ha organizzato uno speciale concerto, in cui si è anche esibito, per celebrare il centenario di Suomi presso l'Ambasciata di Finlandia a Londra.[12]

Jason Kouchak ha pubblicato un omaggio musicale a Carlsen e Caruana, intitolato Mosse Vincenti, alla vigilia della partita del Campionato mondiale di scacchi 2018. Nello stesso anno, Kouchak ha inoltre composto e diretto un progetto di balletto a tema scacchi con due pezzi di balletto d'orchestra presso il set di scacchi all'aperto di Holland Park, col fine di celebrare il centenario dei diritti e dell'emancipazione delle donne in Gran Bretagna.[13][14] Nel giugno 2019, alla cerimonia di chiusura del Norway Chess, Kouchak ha suonato il Concerto per pianoforte in la minore di Edvard Grieg e la prima mondiale della sua composizione Regina della Notte. Questa performance era fondata sulla Principessa di Norvegia di Philidor e sull'aria della Regina della notte di Mozart che rifletteva l'unione degli scacchi classici e il blitz Armageddon che ha caratterizzato la gara.[15] Nel luglio del 2019, Kouchak si è esibito all'evento di apertura del campionato internazionale di scacchi Heart of Finland.[16]

Nella primavera del 2020, Kouchak ha creato un pezzo di astronomia e musica per celebrare il bicentenario della Royal Astronomical Society e il sessantesimo anniversario dello storico volo nello spazio di Yuri Gagarin.[17] Nella primavera del 2021 ha celebrato il 10º anniversario dell'Holland Park Chess[18] e a luglio la festa degli scacchi a Trafalgar Square.[19] Kouchak ha prodotto Nella luce, ovvero la sigla del festival degli scacchi, con uno spettacolo di musica e danza. La canzone è stata eseguita anche durante la mostra Più curioso e più curioso al Museo di Vittoria e Alberto nello stesso mese.

Nell'autunno 2021, Kouchak ha eseguito Rachmaninoff al Royal Automobile Club per celebrare il ritorno della partita Oxford contro Cambridge Varsity.[20] Nel 2022 Kouchak ha scritto un musical su Vera Menchik, intitolato Una regina prima del tempo. Era la migliore giocatrice di scacchi al mondo di quell'anno ed è stata celebrata durante la Giornata internazionale della donna a Londra.[21]

Nel luglio 2022, Kouchak ha celebrato il giubileo di platino di Elisabetta II con Pattie Boyd. Per rappresentare gli anni di dedizione e sacrificio della Regina hanno creato un particolare rompicapo di scacchi sulla scacchiera gigante di Holland Park.[22]

Contributi pubblici[modifica | modifica wikitesto]

I contributi di Kouchak includono: il lancio, nel 2010, di due set di scacchi giganti per bambini[23] a Holland Park (Londra) con Stuart Conquest e nel parco The Meadows ad Edimburgo nel 2013[24] ed il set di scacchi Alice nel paese delle meraviglie di John Tenniel.[25] Nel 2013, Kouchak ha guidato una campagna per salvare il famoso reparto di pianoforte di Harrods.[26]

Ha, inoltre, composto la sigla ufficiale di beneficenza Moving Forward per CSC.[27][28]

Kouchak ha fondato lo Tsubasa Children's Choir nel 2011 che ha aperto il Matsuri Festival, ha inoltre eseguito Jupiter dalla suite Planets di Holst nell'anno del Giubileo della Regina 2012 a Trafalgar Square, Londra. Qualche anno dopo, nel 2016, il suo lavoro musicale di scacchi e coreografie è stato eseguito al British Museum[29] e a New York[30] per celebrare il ruolo delle donne come regine negli scacchi.[31][32] Nello stesso periodo, in onore del Viaggio della Regina, è stata rivelata una parte degli scacchi Royal Queen 3D, appositamente progettati per l'occasione.[33] Kouchak ha composto e creato la coreografia per la produzione teatrale del Queen's Journey nel 2017 al Global Chess Festival di Judit Polgar.[34] Nel 2018 ha ricevuto un premio come Goodwill Ambassador del Valore Artistico degli Scacchi.[35][36] Nel 2019, alla conferenza sugli scacchi di Londra, Kouchak ha contribuito all'istruzione e al potenziamento negli scacchi per le donne.[37]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Space between the notes (2017)
  • Comme d'Habitude (2011)[1]
  • Midnight Classics (2008)
  • Forever (2001)
  • Watercolours (1999)
  • First Impressions – 1997
  • Cello Moods (solo Sakura)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Jasonkouchak.com, http://www.jasonkouchak.com. URL consultato il 25 May 2011.
  2. ^ ilankanews.com, http://www.ilankanews.com/fairway-galle-literary-festival-2018/. URL consultato il 27 January 2018.
  3. ^ Copia archiviata, su Londonchessclassic.com. URL consultato il 30 November 2012 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2019).
  4. ^ Allmediascotland.com, http://www.allmediascotland.com/media-releases/39908/french-film-festival-celebrates-20-glorious-years. URL consultato il 4 October 2012.
  5. ^ Dajf.org.uk, https://dajf.org.uk/news/twenty-years-on-from-jason-kouchaks-across-the-water-piano-recitals-in-edinburgh-and-belfast. URL consultato il 17 July 2020.
  6. ^ Indymedia.org.uk, https://www.indymedia.org.uk/en/2013/04/508878.html. URL consultato il 23 April 2013.
  7. ^ Copia archiviata, su russianmind.com. URL consultato il 15 March 2022 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2013).
  8. ^ Russianartandculture.com, http://www.russianartandculture.com/descendant-alexander-kolchak-perform-tchaikovsky-borodin-memory-russian-revolution-rossotrudnichestvo-26-october. URL consultato il 21 October 2017.
  9. ^ B-change.me, http://b-change.me/2015/12/29/jason-kouchak-interview-emirates-lit-fest-2016. URL consultato il 16 April 2015.
  10. ^ Gulfnews.com, http://gulfnews.com/news/uae/society/line-up-of-authors-for-emirates-festival-of-literature-revealed-1.1603921. URL consultato il 19 October 2015.
  11. ^ Arabtimesonline.com, http://www.arabtimesonline.com/news/emirates-festival-of-literature-launches-complete-line-up-for-2016-event-to-be-held-from-march-1-12-set-to-be-a-brilliant-experience-for-all/. URL consultato il 17 July 2020.
  12. ^ Finlandabroad.fi, https://finlandabroad.fi/web/gbr/current-affairs/-/asset_publisher/4ojVRXvbDRVa/content/-four-seasons-in-one-day-concert/384951. URL consultato il 19 March 2019.
  13. ^ Chessbase.com, https://en.chessbase.com/post/world-championship-musical-interludes. URL consultato il 28 November 2018.
  14. ^ Spectator.co.uk, https://www.spectator.co.uk/article/the-rise-of-outdoor-chess. URL consultato il 2 February 2022.
  15. ^ Chessbase.com, https://en.chessbase.com/(X(1)S(llg5s3n25xhqbvopexo5w3mx))/post/closing-norway-chess-2019-music. URL consultato il 29 June 2019.
  16. ^ Ksml.fi, https://www.ksml.fi/kulttuuri/Jason-Kouchak-haluaa-tuoda-ensi-kes%C3%A4n%C3%A4-Jyv%C3%A4skyl%C3%A4%C3%A4n-shakkia-ja-tangoa-yhdist%C3%A4v%C3%A4n-esityksen-%E2%80%93-Ihmettelen-ettei-kukaan-ole-t%C3%A4h%C3%A4n-aiemmin-tarttunut/1407504. URL consultato il 26 July 2019.
  17. ^ Chessbase.com, https://en.chessbase.com/post/infinite-expansions-space-chess-and-music. URL consultato il 2 February 2022.
  18. ^ Chessbase.com, https://en.chessbase.com/post/eleven-years-of-chess-in-holland-park-in-london. URL consultato il 2 February 2022.
  19. ^ Copia archiviata, su Chess-fest.com. URL consultato il 2 February 2022 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2022).
  20. ^ Chessbase.com, https://en.chessbase.com/post/oxford-vs-cambridge-rowing-and-chess. URL consultato il 2 February 2022.
  21. ^ Chessbase.com, https://en.chessbase.com/post/thoughts-on-international-women-s-day-remembering-vera-menchik. URL consultato il 15 March 2022.
  22. ^ Chessbase.com, https://en.chessbase.com/post/something-in-the-way-she-moves-kouchak. URL consultato l'8 January 2023.
  23. ^ Thisislondon.co.uk, https://www.standard.co.uk/news/making-mates-on-giant-chessboard-in-holland-park-6530835.html. URL consultato il 25 September 2011.
  24. ^ News.scotsman.com, http://www.scotsman.com/news/scottish-news/top-stories/giant-chess-board-bid-to-fight-child-obesity-1-2898336. URL consultato il 18 April 2013.
  25. ^ News.standard.co.uk, https://www.standard.co.uk/news/london/350000-alice-chessboard-and-a-white-rabbit-at-fortnums-8585796.html. URL consultato il 9 February 2014.
  26. ^ News.standard.co.uk, https://www.standard.co.uk/news/londoners-diary/too-many-handbags-and-not-enough-maps-or-music-harrods-has-truly-become-horrids-8509952.html. URL consultato il 28 January 2013.
  27. ^ Copia archiviata, su Thesundaytimes.co.uk. URL consultato l'11 January 2014 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2015).
  28. ^ Copia archiviata, su Chessinschools.co.uk. URL consultato il 27 December 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  29. ^ Chessdom.com, http://www.chessdom.com/chess-ballet-at-the-british-museum/. URL consultato il 1º May 2016.
  30. ^ Yonkers.com, http://www.yonkerstribune.com/the-queens-journey-local-chess-educators-explore-chess-music-and-dance/. URL consultato il 30 October 2016.
  31. ^ Chessbase.com, https://en.chessbase.com/post/the-queen-s-journey. URL consultato il 2 February 2020.
  32. ^ Sportskeeda.com, https://www.sportskeeda.com/amp/chess/the-queen-s-journey-with-chess-and-ballet-in-conversation-with-jason-kouchak. URL consultato il 2 February 2022.
  33. ^ Rbkc.gov.uk, https://www.rbkc.gov.uk/pressrelease/pressreleasePage.aspx?id=7175. URL consultato il 10 October 2016.[collegamento interrotto]
  34. ^ Globalfestival.com, https://en.chessbase.com/post/judit-polgar-s-global-chess-festival/. URL consultato il 22 October 2017.
  35. ^ Globalfestival.com, http://en.chessbase.com/post/judit-polgars-global-chess-festival-2/. URL consultato il 18 October 2018.
  36. ^ Globalfestival.com, https://en.chessbase.com/post/global-chess-festival-2018-restrospective. URL consultato il 30 October 2018.
  37. ^ Il viaggio della regina degli scacchi con Jason Kouchak, su Londonchessconference.com. URL consultato il 1º January 2020.

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