Jairus Birech

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Jairus Birech
Jairus Birech ai Bislett Games 2015
Nazionalità Bandiera del Kenya Kenya
Atletica leggera
Specialità Siepi
Record
1500 m 3'48"0 m (2016)
3000 m 7'41"83 (2013)
5000 m 13'38"4 m (2015)
10000 m 28'35"7 m (2016)
3000 siepi 7'58"41 (2014)
Mezza maratona 1h00'33" (2019)
Carriera
Nazionale
2011-Bandiera del Kenya Kenya
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi del Commonwealth 0 1 0
Campionati africani 1 0 0
Campionati africani juniores 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 18 dicembre 2019

Jairus Kipchoge Birech (Uasin Gishu, 14 dicembre 1992) è un siepista keniota.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Su tale distanza ha vinto i Campionati africani 2014.[1] Spesso gareggia nella Diamond League, che ha vinto per due volte, nel 2014 e nel 2015.[2] In Italia è possibile vederlo durante la stagione invernale nella Cinque Mulini, che ha vinto nel 2016,[3] e nel Campaccio.[4]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2011 Campionati africani juniores Bandiera del Botswana Gaborone 3000 m siepi   Argento 8'28"08
Giochi panafricani Bandiera del Mozambico Maputo 3000 m siepi 8'21"30
2014 Giochi del Commonwealth Bandiera del Regno Unito Glasgow 3000 m siepi   Argento 8'12"68
Campionati africani Bandiera del Marocco Marrakech 3000 m siepi   Oro 8'34"79
2015 Mondiali Bandiera della Cina Pechino 3000 m siepi 8'12"62
2017 Mondiali Bandiera del Regno Unito Londra 3000 m siepi 12º 8'32"90

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
  • 10º alla Mezza maratona di Guadalajara (Bandiera del Messico Guadalajara) - 1h05'45"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Redemption for Makwala at African Championships, su worldathletics.org, 12 agosto 2014. URL consultato il 13 giugno 2016.
  2. ^ (EN) Birech breaks the eight-minute barrier in Brussels, su worldathletics.org, 5 settembre 2014. URL consultato il 13 giugno 2016.
  3. ^ Il Kenya regna alla Cinque Mulini, su fidal.it, 31 gennaio 2016. URL consultato il 13 giugno 2016.
  4. ^ Il Campaccio incorona Merga e Aprot, su fidal.it, 6 gennaio 2016. URL consultato il 13 giugno 2016.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]