Jacques Schneider

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Tomba di Schneider

Jacques P. Schneider (Parigi, 25 luglio 1879Beaulieu-sur-Mer, 1º maggio 1928) è stato un imprenditore e aviatore francese, noto per aver creato la Coppa Schneider.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Schneider nacque a Parigi il 25 luglio 1879. Suo padre era Paul Henry Schneider (1841-1916), e il nonno Adolphe Schneider (1802-1845), fondatore della Société Schneider et Cie. Si laureò in ingegneria all'École nationale supérieure des mines de Paris. La famiglia si occupava di industria metallurgica e di armamenti, oltre che di ferrovie e costruzioni navali. Sposò Françoise Bourlon de Rouvre (1885-1931), figlia di Charles Bourlon de Rouvre. Ebbero due figlie: Monique (1908-1995), sposa in Étienne de Ganay (1899-1990), discendente di Étienne e Monique de Ganay che parteciparono alla spedizione La Korrigane, e Louise-Charlotte (14 luglio 1912 - 29 maggio 2012), cofondatore della Maison d'Ananie.

Schneider fu appassionato di aviazione e in particolare di gare. Divenne pilota di mongolfiera con l'AéroClub de France nel 1908. Stabilì un record di elevazione a 10.081 m. L'interesse per i velivoli a motore iniziò con Wilbur Wright visto a Le Mans nell'agosto del 1908. Nel 1911 divenne pilota con brevetto numero 409. Subì un incidente severo che lo costrinse a smettere di volare. L'azienda di famiglia Schneider fallì dopo la Grande Guerra e si ridusse in povertà. Morì a Beaulieu-sur-Mer sulla riviera francese.

Coppa Schneider[modifica | modifica wikitesto]

Coppa Schneider
Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Schneider.

Schneider intuì che l'idrovolante avrebbe avuto sviluppo notevole, con l'utilizzo di un idroscalo. Il 5 dicembre 1912, presso l'Aéroclub de France propose una gara annuale tra idrovolanti, la "Coupe d'Aviation Maritime Jacques Schneider" (Coppa Schneider). I partecipanti dovevano percorrere 150 miglia. Il premio fu di 25.000 franchi d'oro e una coppa. Se una nazione avesse vinto tre volte la coppa in cinque anni, sarebbe appartenuta a loro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Jean-Louis Beaucarnot, Les Schneider, une dynastie, Hachette Littérature, 1986
  • Elvire de Brissac, Ô dix-neuvième !, Grasset, prix Femina Essai, 2001
  • Elvire de Brissac, Il était une fois les Schneider, Grasset, 2007
  • Dominique Schneidre, Les Schneider, Le Creusot, Fayard, 1995
  • Les Schneider, Le Creusot, une famille, une entreprise, une ville, 1836-1960, catalogue de l'exposition

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