Jacques Ickx

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Jacques Ickx (Courtrai, 22 febbraio 1910Wavre, 11 maggio 1978) è stato un pilota motociclistico, pilota automobilistico e giornalista belga.

Anche i suoi figli Pascal e Jacky lavorano nel mondo dell'automobilismo e del motociclismo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Considerato uno dei precursori del motocross, nel 1934 ideò il Motocross Brabançonne a Oud-Heverlee, la prima gara della specialità disputata in Belgio,[1] che vinse in quell'anno e in quello successivo.[2] Nel 1939 organizzò la prima edizione del Campionato belga che poi riusci ad aggiudicarsi.[1] Pilota dilettante nei rally,[3] come navigatore dell'amico Johnny Claes vinse la Liegi-Roma-Liegi nel 1951[4] e l'anno seguente vennero premiati con il Trofeo belga per il merito sportivo.[5]

Divenuto un affermato giornalista automobilistico,[4] scriveva per il Reale Automobile Club del Belgio,[3] nel 1961 pubblicò per Edita Lausanne Ainsi naquit l'automobile,[6] (it Così è nata l'automobile) opera in due volumi sullo sviluppo tecnico dell'automobile.[7] Amico del giornalista Franco Lini,[8] nel 1967 direttore sportivo della Ferrari,[9] e di Gianni Agnelli, sostenne e seguì la carriera agonistica del figlio minore Jacky.[10]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Si sposò con Marie Mouffe da cui ebbe i figli Pascal, nato nel 1937, e Jacky nel 1945; la famiglie visse a Ixelles dal 1948 al 1956 per poi trasferirsi a Braine-l'Alleud.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) De geboorte van de motorcross, su Fmb-bmb.be/. URL consultato l'8 gennaio 2016.
  2. ^ (EN) Jacques Ickx, su Historicracing.com. URL consultato l'8 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2014).
  3. ^ a b Ed Heuvink, Jacky Ickx, Colonia, McKlein Publishing, 2014, p. 12.
  4. ^ a b Massimo Piciotti, Jacky Ickx: i 70 anni di un campione fra l'asfalto e la sabbia del deserto., in Ilsussidiario.net, 1º gennaio 2015. URL consultato l'8 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2016).
  5. ^ Trophée National du Mérite Sportif, in Dhnet.be, 30 novembre 2007. URL consultato l'8 gennaio 2016.
  6. ^ a b (FR) Sidonie DASSONVILLE - BARBIER, su Dassonville2.be. URL consultato l'8 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2016).
  7. ^ (FR) Ainsi naquit l’automobile books by J. Ickx, early 1960’s, su Arteauto.com. URL consultato l'8 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2016).
  8. ^ Quel ragazzino con l'Ickx Factor", in Formulapassion.it, 1º gennaio 2016. URL consultato l'8 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2016).
  9. ^ Uomini in rosso, su Modelfoxbrianza.it. URL consultato l'8 gennaio 2016.
  10. ^ Danilo Castellarin, Temerari. Ricordi da corsa dei "Cavalieri del rischio", Vimodrone, Giorgio Nada Editore, 2014, p. 194.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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