Jacob Paludan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Henning Jacob Puggard Paludan

Henning Jacob Puggard Paludan (Copenaghen, 7 febbraio 1896Birkerød, 26 settembre 1975) è stato uno scrittore danese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un soggiorno americano esordì con le opere Le vie occidentali (1922) e Il fiore (1923), incentrate su un'idea pessimistica del mondo, della società contemporanea, oltre che sulle problematiche derivanti da un'americanizzazione dell'Europa.[1]

In seguito scrisse Nel fascio di luce (1923), Tutto un inverno (1924), Uccelli intorno al faro (1925), basato su una descrizione della società di Copenaghen, La terra è matura (1927), il dramma Il paese dell'avanguardia (1928).

Pregevole risultò il ciclo di Stein, il protagonista delle due opere Tuono a sud (1932) e Sotto l'arcobaleno (1933), in cui l'autore narrò il periodo fra le due guerre, che fece da sfondo alla vicende del protagonista, un borghese che cambiò i propri valori e ideali e sposò una contadina, allontanandosi dalla propria classe sociale.[1]

Paludan lavorò anche come critico, collaborando con il Giornale nazionale, e raccogliendo i suoi articoli in volumi.

Paludan è celebre soprattutto per il romanzo psicologico, in cui si dimostrò sensibile e acuto; la sua narrativa coniugò un misticismo romantico e popolare ad una polemica antiprogressista e antinaturalista.[1]

Paludan testimoniò il risveglio religioso avvenuto dopo la crisi del protestantesimo e la sopravvalutazione del progresso tecnico.[1]

Tra le altre sue opere, di vario genere, si ricordano Spiriti irrequieti (1943), Detto in breve (1954).

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Le vie occidentali (1922);
  • Il fiore (1923);
  • Nel fascio di luce (1923);
  • Tutto un inverno (1924);
  • Uccelli intorno al faro (1925);
  • La terra è matura (1927);
  • Il paese dell'avanguardia (1928);
  • Tuono a sud (1932);
  • Sotto l'arcobaleno (1933);
  • Spiriti irrequieti (1943);
  • Detto in breve (1954).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d le muse, VIII, Novara, De Agostini, 1967, pp. 514-515.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN71501928 · ISNI (EN0000 0001 2138 8591 · LCCN (ENn80107453 · GND (DE118789392 · BNF (FRcb12529460v (data) · J9U (ENHE987007276038505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80107453
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie