Jackie 'Butch' Jenkins

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Jackie nel trailer del film Boys' Ranch (1946)

Jackie 'Butch' Jenkins, all'anagrafe Jack Dudley Jenkins (Los Angeles, 29 agosto 1937Asheville, 14 agosto 2001), è stato un attore statunitense, attivo come attore bambino dal 1943 al 1948 (tra i 6 e gli 11 anni d'età).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio dell'attrice teatrale Doris Dudley, fece il suo debutto cinematografico all'età di sei anni ne La commedia umana (1943), dopo che un talent scout della MGM lo aveva visto giocare su una spiaggia di Santa Monica ed era rimasto colpito dal suo buonumore. La sua interpretazione nella parte del fratello minore di Mickey Rooney fu ben accolta e per Jackie fu l'inizio di una breve ma intensa carriera di attore bambino.

Entrò a far parte di un gruppo di popolari attori bambini in forza alla MGM agli inizi degli anni 1940, con Elizabeth Taylor, Margaret O'Brien, Claude Jarman Jr. e Darryl Hickman. Il viso lentigginoso e i capelli arruffati ne facevano una figura in un certo modo lontana dall'immagine ideale dell'attore bambino dell'epoca, eppure Jackie riscosse proprio per quell'aria ordinaria un successo tale da rubare spesso la scena anche ad attori famosi.[1]

Ottenne due importanti ruoli di supporto: in Gran Premio (1944) come il fratellino di Elizabeth Taylor e in Il sole spunta domani (1945) come il cuginetto e compagno di giochi di Margaret O'Brien.

Diventò poi protagonista in Boys' Ranch (1946), ispirato a un'esperienza di vita reale: un ranch in Texas, che forniva una casa e un'educazione a ragazzi disagiati. La MGM promosse il film come un successore de La città dei ragazzi (1936). Jackie ("Butch") ne fu co-protagonista con James Craig, con il quale era già apparso ne La commedia umana. Da questo momento il nomignolo "Butch" rimarrà per sempre legato al suo nome.

Jackie 'Butch' ebbe il ruolo di protagonista in altri due film, entrambi diretti da Fred Zinnemann: Mio fratello parla con i cavalli (1947) e La mamma non torna più (1947), ancora con James Craig.

La sua carriera si chiuse nel 1948 con altri tre importanti ruoli di supporto: in La sposa ribelle (1948), Summer Holiday (1948) e La legge del cuore (1948).

Si ritirò dalla recitazione all'età di undici anni, dopo aver sviluppato una leggera balbuzie, di origine nervosa. La madre era preoccupata per la sua educazione e per la costante pressione che la carriera cinematografica imponeva sul bambino e sull'intera famiglia.[2]. Da adulto Jackie ricorderà la sua esperienza attoriale con affetto, ma senza rimpianti; recitare non sempre lo aveva divertito e non si era mai aspettato di fare una carriera come attore.[3]

Jenkins si allontanò dal mondo dello spettacolo e intraprese nuove attività in Texas, dove investì con successo i propri risparmi di attore come azionario dell'East Texas Water System e proprietario di una catena di negozi di autolavaggio.

Morì nel 2001, all'età di 63 anni, a Asheville nella Carolina del Nord.[4]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Lungometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chaneles, Sol and Wolsky, Albert (1974). The Movie Makers. Vineyard Books, New York. p. 279. ISBN 0-7064-0387-8.
  2. ^ Marc Best, Those Endearing Young Charms, p.134.
  3. ^ (EN) Jackie 'Butch' Jenkins, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  4. ^ "Jackie Jenkins" in Find a Grave.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) David Dye, Child and Youth Actors: Filmography of Their Entire Careers, 1914-1985. Jefferson, NC: McFarland & Co., 1988, p. 117.
  • (EN) John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, Norwich, Michael Russell, 1996, pp. 205-206.
  • (EN) Edward Edelson. Great Kids of the Movies, Garden City, NY: Doubleday, 1979. pp. 47-48.
  • (EN) James Robert Parish, Great Child Stars, New York: Ace Books, 1976, pp. 65-71.
  • (EN) Marc Best, Those Endearing Young Charms: Child Performers of the Screen, South Brunswick and New York: Barnes & Co., 1971, pp. 134-138.
  • (EN) Norman J. Zierold, "Where Are They Now?", The Child Stars, New York: Coward-McCann, 1965, p. 240.

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