Jack Mansell

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Jack Mansell
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1958 - calciatore
1983 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-1948Manchester Utd
Squadre di club1
1948-1952Brighton116 (9)
1952-1953Cardiff City24 (0)
1953-1958Portsmouth134 (7)
19??Eastbourne Utd? (?)
Nazionale
19??Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra B2 (0)
Carriera da allenatore
19??Eastbourne Utd
19??Sheffield WednesdayStaff
19??QPRStaff
1961-1962Blauw-Wit
1964-1965Telstar
1965-1967Rotherham Utd
1968Boston Beacons
1969-1971Reading
1974-1975Galatasaray
1976Bandiera del Bahrein Bahrein
1980-1981Bandiera d'Israele Israele
1982-1983Maccabi Haifa
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º aprile 2020

John Mansell, meglio conosciuto come Jack Mansell (Salford, 22 agosto 192719 marzo 2016), è stato un allenatore di calcio e calciatore inglese, di ruolo difensore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sposatosi con Moira, ha avuto due figli, Steve e Nick.[1] Terminata la carriera da allenatore si è trasferito con la moglie a Seaford, nell'East Sussex.[1]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Era un difensore dotato di un ottimo tiro sinistro, tenace nell'affrontare l'avversario e dotato di una mentalità lungimirante.[2]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Mansell dava alle sue squadre uno stile di gioco molto offensivo. [3][4] Cercava di conoscere profondamente ogni giocatore a sua disposizione, così da poterlo utilizzare al meglio.[1] Durante il suo periodo al Galatasaray usò la tattica 4-2-4.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Formatosi nel Manchester Utd, nel 1948 è ingaggiato dal Brighton, con cui gioca sino al 1952 nella Third Division South. Durante la sua militanza con il Brighton frequenta i corsi estivi istituiti per la Football Association da Walter Winterbottom per futuri allenatori.[1]

Nella stagione 1952-1953 viene ingaggiato dai gallesi del Cardiff City, impegnati nella massima serie inglese: con il club di Cardiff ottenne il dodicesimo posto in campionato.

Nel 1953, voluto dall'allenatore Eddie Lever, viene ingaggiato dal Portsmouth[2], club della massima serie inglese, ottenendo con i Pompey anche il terzo posto nella First Division 1954-1955. Rimane con il club di Portsmouth sino al 1958, giocando in totale 144 incontri ufficiali, segnando otto reti: dovette chiudere la carriera agonistica a livello professionale all'età di 30 anni a causa delle complicazioni dovute ad una appendicite.[2]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha giocato due incontri con la nazionale B di calcio dell'Inghilterra.[2]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Lasciato il calcio professionistico diventa allenatore-giocatore dell'Eastbourne Utd.[1]

Inizia la carriera di allenatore entrando, dopo aver lasciato il calcio giocato, entrò nello staff tecnico del Sheffield Wednesday[3] e poi nel QPR.[2]

Lasciato il QPR allenò nei Paesi Bassi il Blauw-Wit, con cui ottiene il terzo posto della Eredivisie 1961-1962.

Nella stagione 1964-1965 è alla guida del Telstar, sempre nei Paesi Bassi, con cui ottiene il decimo posto in campionato.[3]

Nel 1965 diventa l'allenatore del Rotherham Utd, club della serie cadetta inglese, guidandoli per due stagioni.[3] Sotto la sua guida è ricordato il pareggio a reti bianche imposto dai Millers al Manchester Utd, nel quarto turno della FA Cup 1965-1966.[3]

Nel 1968 si trasferisce in America per allenare dagli statunitensi del Boston Beacons, con cui disputa la prima edizione della North American Soccer League.[5] Mansell con i Beacons chiuse la stagione al quinto ed ultimo posto della Atlantic Division.

Mansell venne ingaggiato nell'aprile 1969 dal Reading.[4] Con i Royals, dopo due stagioni in terza serie, retrocesse in quarta divisione al termine della Third Division 1970-1971.

Nel 1974 diventa l'allenatore dei turchi del Galatasaray, venendogli affidato come assistente Tamer Kaptan, che parlava inglese.[1] Dopo un inizio stagione con 10 partite senza sconfitte ed una sola rete subita, la squadra ebbe una inflessione fisica e di forma, chiudendo così al secondo posto nella Türkiye 1.Lig 1974-1975.[1]

Nel 1976 è alla guida della nazionale del Bahrein.[6]

Guida dal 1980 al 1981 la nazionale israeliana, fallendo la qualificazione al campionato del mondo 1982.

Ultima esperienza su una panchina è con gli israeliani del Maccabi Haifa, con cui ottenne il sesto posto nella Liga Leumit 1982-1983.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) A LIFE OF SURPRISES: JACK MANSELL AND GALATASARAY, su Inbedwithmaradona.com. URL consultato il 2 aprile 2020.
  2. ^ a b c d e (EN) Obituary: Jack Mansell, su Portsmouth.co.uk. URL consultato il 1º aprile 2020.
  3. ^ a b c d e f (EN) Jack Mansell 1927 – 2016, su Themillers.co.uk. URL consultato il 1º aprile 2020.
  4. ^ a b (EN) Jack Mansell 1927 – 2016, su Readingfc.co.uk. URL consultato il 1º aprile 2020.
  5. ^ (EN) Beacons Rosters, su Nasljerseys.com. URL consultato il 21 marzo 2020.
  6. ^ (EN) Bahrain National Team Coaches, su Rsssf.com. URL consultato il 1º aprile 2020.

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