Jörg Schlaich

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Jörg Schlaich (Stetten im Remstal, 17 ottobre 1934Berlino, 4 settembre 2021[1]) è stato un ingegnere tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Ludwig Schlaich, fu professore emerito presso l'Università di Stoccarda. Nel 1980 fondò con Rudolf Bergermann lo Ingenieurbüro Schlaich Bergermann und Partner con sede a Stoccarda, Berlino e New York.

Killesbergturm

Si considerava maggiormente influenzato dal Professore Fritz Leonhardt, creatore della torre della televisione di Stoccarda, prima torre della televisione mondiale che fa da esempio per numerosi progetti futuri.

Era padre di Mike Schlaich, professore presso la Technische Universität Berlin.

Principali realizzazioni[modifica | modifica wikitesto]

Olympiastadion München

In collaborazione con Günter Behnisch e Frei Otto realizzò la copertura dell'Olympiastadion a Monaco. Nel 1969 costruisce il Vidyasagar Setu (o secondo ponte Hooghly) presso Calcutta (nel 1992 un aggiornamento dopo 23 anni dalla prima apertura). Nel 1973 con Walter Neuhäusser crea la Alsterschwimmhalle a Amburgo. Nel 1983-1984 dopo il progetto dell'architetto Gottfried Böhm, la Züblin-Haus presso Möhringen, la sede della Ed. Züblin AG. Anche il Gottlieb-Daimler-Stadion è stato sviluppato su un lavoro del 1992. Nel 2000 è stata realizzata la sua struttura a rete filigrana per un torre panoramica di 43 m che poggia su un'unica sfera, Killesbergturm nel Höhenpark Killesberg di Stoccarda. Faceva parte dell'unione "THINK Team", i quali hanno mancato per poco la realizzazione del progetto per il Ground Zero, la ricostruzione del World Trade Center.

Ponti[modifica | modifica wikitesto]

Erzbahnschwinge

Altro lavaoro notevole lo studio della Aufwindkraftwerk (camino solare). In Australia è stata fondata una società, la EnviroMission Limited per la realizzazione di tali camini. Con Rudolf Bergermann ha donato un archivio di opere all'Accademia delle Arti di Berlino.[2]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ necrologio, su stuttgarter-nachrichten.de. URL consultato il 7 settembre 2021.
  2. ^ Lydia Kotzan: Neu im Archiv: Szyszkowitz-Kowalski und Schlaich Bergermann, in: Bauwelt 22, 4. Juni 2010, S. 4
  3. ^ „Preis für Stuttgarter Bauingenieur“ Archiviato l'11 febbraio 2013 in Archive.is., Stuttgarter Zeitung, 17. Januar 2008
  4. ^ Informationsdienst Ruhr: RVR-Brücke über den Rhein-Herne-Kanal erhält europäischen Brückenbau-Preis vom 13. August 2010

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Das Aufwindkraftwerk. Strom aus der Sonne. Einfach – erschwinglich – unerschöpflich. Deutsche Verlags-Anstalt, Stuttgart 1994, ISBN 3-421-03074-X.
  • The solar updraft tower. An affordable and inexhaustible global source of electricity. = Aufwindkraftwerke zur solaren Stromerzeugung. Bauwerk-Verlag, Berlin 2004, ISBN 3-934369-51-0.
  • mit Matthias Schüller: Ingenieurbauführer Baden-Württemberg. Herausgegeben von der Ingenieurkammer Baden-Württemberg. Bauwerk-Verlag, Berlin 1999, ISBN 3-934369-01-4.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN85389955 · ISNI (EN0000 0000 8398 3655 · ULAN (EN500235258 · LCCN (ENn83011287 · GND (DE119509814 · BNF (FRcb166504694 (data) · J9U (ENHE987007335944905171 · NDL (ENJA001138354 · WorldCat Identities (ENlccn-n83011287