Ivo Rabanser

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Ivo Rabanser (Alto-Adige, 26 settembre 1970) è un alpinista e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Rabanser è una guida alpina e collabora anche alla formazione delle guide alpine dell'Alto Adige. Insieme ai suoi compagni di cordata, ha effettuato oltre 150 prime ascensioni, principalmente nelle Dolomiti, tra cui itinerari notevoli come sulla parete nord del Sassolungo, alta mille metri[1], o al remoto Spiz di Lagunàz[2].

Rabanser ha frequentato la Scuola d'Arte di Selva/Val Gardena e ha completato un apprendistato come intagliatore del legno. Le sue prime arrampicate risalgono al 1982. Nell'autunno del 1985 conosce Stefan Comploi, con il quale intraprende difficili scalate sulle Dolomiti, tra cui un centinaio di nuovi percorsi. Si aggiungono anche alcune salite in solitaria e varie prime invernali. Oltre ai suoi compagni di cordata della Val Gardena, Rabanser ha scalato anche con noti alpinisti come Richard Goedeke, Marco Furlani, Maurizio Giordani, Heinz Grill e Peter Habeler.Rabanser ha pubblicato diverse guide d'arrampicate e di scialpinismo sulle Dolomiti, oltre che libri su argomenti storici dell'alpinismo.

«Oltre all'arte arrampicatoria di Ivo Rabanser, ammiro la sua profonda conoscenza storica dell'alpinismo, così come l'esigenza di penetrare il carattere dei protagonisti di queste ascensioni. Quando arrampica si aggrappa alla roccia ma anche al passato. Nessuno meglio di lui può rievocare le loro conquiste, il loro stato d'animo, e rivelarci cosa significano le Dolomiti per i rocciatori»

Reinhold Messner[3] Come guida alpina, Rabanser ha effettuato con clienti numerose vie di arrampicata impegnative, sia nelle Dolomitiche in altre zone delle Alpi. Eberhard Weiblen, responsabile Porsche Consulting: »Da Ivo ho imparato molto sulla leadership. Sotto molti aspetti Ivo è un modello per me. È un esteta, è creativo e ha senso dell'umorismo«.[4]

Nell'estate del 2019 Rabanser e Peter Habeler hanno collaborato a un film documentario per Servus TV su Emilio Comici, icona dell'arrampicata italiana degli anni '30.

Vive con la sua famiglia in Val Gardena / Dolomiti.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

  • 1999 - Milano Montagna: I 100 grandi dell'alpinismo.
  • 2004 - Premio ITAS: Cardo d'Argento - Premio per il libro »Sassolungo. Le imprese e gli alpinisti«
  • 2006 - Grignetta d'oro: menzione speciale insieme a Maurizio Zanolla (Manolo) ed Ezio Marlier.
  • 2007 - Premio SAT per la categoria alpinismo.[5]
    Dopo la prima salita del »Pilastro Massarotto« allo Spiz di Lagunàz / Dolomiti (da sinistra a destra: Ivo Rabanser, Heinz Grill e Stefan Comploi, 2011)
  • 2017 - Premio Silla-Ghedina per la miglior nuova via delle Dolomiti nel 2015: »Ciavazes-Integrale« nel Gruppo di Sella.
  • 2019 - Chiodo d'Oro Sosat: Premio per la storica cordata Rabanser/Comploi.[6]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dolomitesalpine.it: Sisyphos - an der Nordostwand des Langkofels 3.181 m, su dolomitesalpine.it. URL consultato il 5 aprile 2021.
  2. ^ Via Pilastro Massarotto, Spiz di Lagunàz, Pilastro Massarotto, Pale di San Lucano, Pale di San Martino, Dolomiti - arrampicare, arrampicata, su planetmountain.com. URL consultato il 5 aprile 2021.
  3. ^ Le Dolomiti di Reinhold Messner. Di Ivo Rabanser, su PlanetMountain.com. URL consultato il 28 marzo 2021.
  4. ^ Birger Nicolai: „Ich möchte bei einem Unternehmen nicht den Rausschmeißer spielen“ welt.de vom 18. Januar 2019.
  5. ^ ANNO LXX, N. 2 - 2007, II TRIMESTRE
  6. ^ Assegnato il Chiodo d'oro Sosat 2019, 68. Trento Film Festival, abgerufen am 16. März 2021

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN6847361 · ISNI (EN0000 0000 5049 1283 · SBN MODV176393 · LCCN (ENn2007066331 · GND (DE1013117557