Iván Espinosa de los Monteros

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Iván Espinosa de los Monteros
Iván Espinosa de los Monteros nel 2023

Membro del Congresso dei Deputati
Durata mandato28 aprile 2019 –
17 agosto 2023
MonarcaFilippo VI

Dati generali
Partito politicoVox
Titolo di studioMaster in Business Administration
Professionepromotore finanziario

Iván Espinosa de los Monteros y de Simón (Madrid, 3 gennaio 1971) è un politico spagnolo del partito Vox, del quale è stato deputato nella XIII e XIV legislatura alle Corti Generali per la circoscrizione di Madrid e dove occupa anche il ruolo di portavoce del suo gruppo parlamentare[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Espinosa è nato nella città di Madrid nel 1971. È uno dei cinque figli del dirigente Carlos Espinosa de los Monteros y Bernaldo de Quirós, IV marchese di Valtierra, e di sua moglie, María Eugenia de Simón y Vallarino. Espinosa ha studiato scienze economiche e aziendali presso l'Istituto cattolico di amministrazione e gestione aziendale e ha conseguito un MBA presso la Kellogg School of Management.

Nel 2001 ha sposato Rocío Monasterio, un architetto ispano-cubano, dalla quale ha avuto quattro figli. La coppia ha talvolta lavorato insieme nel settore edile, acquistando spazi inutilizzati per convertirli in residenze di lusso progettate da Monasterio. Espinosa ha anche lavorato in società di consulenza, gestione e investimento.

Legato al partito politico Vox sin dalla sua fondazione nel 2013, ha ricoperto la carica di Segretario Generale del Comitato Organizzatore Provvisorio prima della celebrazione del congresso del primo partito. In quel congresso è stato eletto segretario generale del partito fino all'ottobre 2016 quando ha assunto la carica di vicesegretario per le relazioni internazionali.

Oratore noto, Espinosa ha rappresentato il suo partito in vari incontri politici in televisione. Allo stesso modo, si è manifestato a favore dell'unità della Spagna e della monarchia e ha dichiarato di essere stato elettore del Partito popolare, formazione verso la quale è attualmente critico. Espinosa ha più volte criticato la Legge sulla violenza di genere del 2004 e si è espresso a favore della criminalizzazione dei partiti che non credono nell'"unità della Spagna" e di quelli che "non rinnegano il marxismo. "

Per le elezioni politiche del 2019, Espinosa è candidato al posto nella lista elettorale di Vox per Madrid al Congresso dei Deputati. Il 28 aprile è eletto deputato. Il 21 maggio viene Portavoce del Gruppo Parlamentare Vox al Congresso. Il 17 agosto 2023 comunica la rinucia al seggio.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Carlos Espinosa de los Monteros y Bermejillo Carlos Espinosa de los Monteros y Sagaseta de Ilurdoz  
 
María de los Dolores Bermejillo y García Menocal  
Francisco Javier Espinosa de los Monteros y Herreros de Tejada  
Jacinta Herreros de Tejada y Santa Cruz José Herreros de Tejada y Castillejo  
 
Gertrudis de Santa Cruz y García de Leániz  
Carlos Espinosa de los Monteros y Bernaldo de Quirós  
Jesus Bernaldo de Quiros y Muñoz José María Bernaldo de Quirós y González de Cienfuegos  
 
María Cristina Muñoz y Borbón  
Galinda Bernaldo de Quirós y Alcalá-Galiano  
Maria del Consuelo Alcalá-Galiano y Osma Emilio Alcalá Galiano y Valencia  
 
Ana de Osma y Zavala  
Iván Espinosa de los Monteros y de Simón  
 
 
 
Juan Luis de Simón y Tobalina  
 
 
 
María Eugenia de Simón y Vallarino  
 
 
 
Mercedes Vallarino y Cánovas del Castillo  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

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