Istituto italiano del marchio di qualità

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Logo dell'Istituto italiano del marchio di qualità.

L'Istituto italiano del marchio di qualità (sigla IMQ) è un'organizzazione non a scopo di lucro italiana impegnata nella diffusione della sicurezza e della qualità. IMQ opera attraverso la divulgazione e la sensibilizzazione verso tematiche di sicurezza, qualità e ambientali, oltre che con la certificazione di prodotti, le prove per la conformità secondo le norme comunitarie sulla marcatura CE, la certificazione dei sistemi di gestione aziendali, la verifica di immobili e impianti, le prove di laboratorio, l'assistenza tecnico-normativa, la formazione. I settori di riferimento spaziano dall'elettrotecnica all'elettronica, dalle telecomunicazioni alle autovetture, dall'impiantistica ai prodotti da costruzione.

Essendo un organismo accreditato e riconosciuto da ACCREDIA,[1] IMQ è un ente riconosciuto a livello europeo e internazionale dalle principali organizzazioni ed enti di certificazione, fra cui il Comitato europeo di normazione, il Comitato europeo di normazione elettrotecnica, la Commissione elettrotecnica internazionale[2] e l'Organizzazione internazionale per la normazione.[3]

L'Istituto nasce nel 1951 come associazione industriale, per iniziativa dei principali organi scientifici e tecnici nazionali, fra cui il Comitato elettrotecnico italiano, la Federazione italiana di elettrotecnica, elettronica, automazione, informatica e telecomunicazioni, l'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica e l'Associazione nazionale industrie elettriche ed elettroniche (l'Istituto conta fra i propri soci, in aggiunta ai già citati enti, l'Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (ANIA), numerose aziende elettriche municipali delle principali città, enti e associazioni interessati alla certificazioni di prodotti, associazioni di installatori e rivenditori di materiale elettrico e associazioni di consumatori, oltre che il Consiglio Nazionale delle Ricerche e i Ministeri dell'Interno, dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e Trasporti, del Lavoro e Politiche Sociali e della Difesa.

L'IMQ è accreditato:

  • Dall'ente italiano di accreditamento Accredia, come ente di certificazione di qualità per prodotti e sistemi, come laboratorio di prova e come organismo di ispezione di tipo A su impianti fotovoltaici.[4]
  • Dal Ministero dello Sviluppo Economico per le Verifiche periodiche su impianti elettrici (DPR 462/2001) e ascensori (DPR 162/99)

L'Istituto è anche organismo riconosciuto come ente notificato per le principali norme comunitarie sulla marcatura CE, tra cui quelle relative a compatibilità elettromagnetica, apparecchiature radio, apparecchi medici ed elettromedicali, apparecchiature a gas e rendimento delle caldaie, apparecchiature destinate ad essere usate in atmosfere esplosive, apparecchiature funzionanti in bassa tensione, strumenti di misura, prodotti da costruzione e ascensori.[5]

Il marchio IMQ

[modifica | modifica wikitesto]
Il marchio IMQ.

Il marchio di sicurezza IMQ è un marchio che garantisce la conformità ai requisiti di legge e di sicurezza di un prodotto e dei materiali da cui è composto.

L'elenco dei prodotti certificati (ad oggi[indicare data], più di 140.000 prodotti da più di 18.000 aziende) comprende elettrodomestici, apparecchi d'illuminazione, apparecchi elettronici, apparecchi a gas, cavi e materiale da installazione, componenti per sistemi di sicurezza e impianti antincendio, dispositivi medici, apparecchi per il fitness e la cura del corpo, macchine, motori, ascensori, caschi, passeggini, seggiolini per bambini, biciclette, condizionatori, caldaie.

Il marchio viene assegnato in base a stretti controlli gestiti da tecnici terzi, che verificano e certificano la sicurezza dei materiali e del prodotto in sé prima della sua immissione sul mercato. I controlli, volontari e non obbligatori per legge, sono poi ripetuti periodicamente anche dopo la commercializzazione per la verifica nel tempo del rispetto degli standard qualitativi.

Il simbolo CSQ.

CSQ (Certificazione di Sistemi di gestione per la qualità) è un sistema di certificazione per la verifica dei sistemi di gestione aziendale. I principali ambiti in cui IMQ opera riguardano i sistemi di gestione per la qualità, di gestione ambientale, di gestione dell'energia, di gestione della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, di gestione per la continuità operativa e di gestione per l'IT Service Management.

La certificazione dei sistemi di gestione è il riconoscimento delle capacità imprenditoriali di un'azienda che ha saputo ottimizzare la propria organizzazione dotandosi di una gestione efficiente, di strumenti idonei (come ad esempio indicatori di performance) e di competenze adeguate.

Servizi per l'energia e l'ambiente

[modifica | modifica wikitesto]

In ambito ambientale, IMQ è promotore di una rete di specialisti che supportano le aziende nella progettazione e realizzazione di prodotti a basso impatto ambientale. In particolare, l'Istituto offre servizi riguardanti l'Analisi del ciclo di vita, il "contenuto di CO2" e la diagnosi energetica di un prodotto, la Direttiva RAEE e la verifica delle emissioni (sia volontaria che obbligatoria secondo la direttiva ETS), oltre che certificazioni ISO 14001, FSC e PEFC.

Per quanto riguarda il settore energetico, IMQ si concentra sulla certificazione e verifica dei moduli fotovoltaici e dei prodotti a energie rinnovabili, sulla verifica delle installazioni fotovoltaiche, sulla qualificazione degli installatori, oltre che sulle misure di efficienza energetica e sulla certificazione EN 16001.

Il Gruppo IMQ

[modifica | modifica wikitesto]

IMQ fa parte del Gruppo IMQ, che si pone come punto di riferimento e partner delle aziende che hanno come obiettivo la sicurezza e la qualità e il rispetto per l'ambiente.

Oltre all'Istituto, fanno parte del Gruppo IMQ:

  1. ^ Banche Dati ~ Accredia - Organismi accreditati e riconosciuti, su services.accredia.it. URL consultato l'8 aprile 2023.
  2. ^ (EN) IEC-IECEE, CBTL - IMQ S.p.A. – Milano
  3. ^ (EN) ISO Focus - Volume 5, No. 3, marzo 2008, ISSN 1729-8709, p. 27.
  4. ^ Copia archiviata (PDF), su imq.it. URL consultato il 28 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2013).
  5. ^ (EN) Commissione Europea, Nando (New Approach Notified and Designated Organisations) Information System

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]