Isidoro Artico

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Isidoro Artico
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 197?
Carriera
Squadre di club1
1962-1964Pordenone7 (1)
1964-1968Catania27 (2)
1968-1969Savona27 (5)
1969-1970Latina5 (0)
19??-19??Lavello? (?)
1971-1972Ragusa? (?)
197?-197?Caltagirone? (?)
1973-1974Ragusa? (?)
197?-197?Scicli Scicli? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Isidoro Artico (San Stino di Livenza, 21 giugno 1946) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Mezzala sinistra, nel 1966 il giornalista Orazio Francica Nava lo descriveva dotato di «un non fisico eccezionale», di «due gambe robuste, certamente le gambe di un ragazzo abituato a correre», di un «passo piccolo ma svelto, con quel suo tiro secco e folgorante [...]» e di «fiato»[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi: Pordenone e Catania[modifica | modifica wikitesto]

Debuttò col Pordenone in Serie D; poiché il club neroverde aveva «un assetto tattico che non consentiva l'inserimento del ragazzo in squadra»[1], nell'estate del 1964 venne segnalato dai dirigenti friulani all'allenatore del Catania Carmelo Di Bella, che si trovava in ritiro ad Asiago con la squadra siciliana, e che ne richiese l'ingaggio. Fu aggregato alla squadra riserve, e trovò un estimatore nel tecnico Luigi Valsecchi[1].

Una formazione del Catania 1965-1966: Artico è in accosciato, il terzo da sinistra.

Di Bella lo schierò con parsimonia, facendolo debuttare in Serie A in Catania-Lanerossi Vicenza 1-3 del 19 settembre 1965, in cui fu chiamato a sostituire l'infortunato Giancarlo Magi[1]. Il successivo 24 ottobre segnò la sua prima rete tra i professionisti, al Bologna. Con l'allontanamento di Di Bella e la promozione in prima squadra di Valsecchi, giocò con più regolarità, offendo alcune buone prestazioni per le quali il Corriere dello Sport lo definì «uno dei più efficaci della squadra»[1].

Le serie minori e il "caso Artico"[modifica | modifica wikitesto]

La squadra etnea cadde comunque in Serie B al termine della stagione, e la carriera di Artico ad alti livelli non decollò; nel 1967 fu convocato da Helenio Herrera e Ferruccio Valcareggi nella Nazionale sperimentale Under-23[2] poi, perso il posto da titolare a Catania, proseguì giocando nelle serie minori, dapprima col Savona[3] e col Latina in Serie C, e poi col Lavello e con alcune squadre siciliane (Ragusa, Caltagirone) in campionati semiprofessionistici e dilettantistici[4].

Comparve sulle cronache nazionali nel gennaio 1977, quando venne ricoverato a Ragusa per sospetti trauma cranico e lesioni interne[4]; denunciò di «essere stato aggredito e picchiato da alcuni dirigenti e sostenitori» dello Scicli, squadra di Serie D che lo aveva «escluso dalla rosa dei titolari» e «privato dello stipendio per cinque mesi»[5]. A questo avvenimento fece seguito il primo caso in Italia di sciopero totale di calciatori, quelli del girone I di Serie D, che per solidarietà si astennero dallo scendere in campo per una giornata[6]; la sua causa fu perorata dall'Associazione Italiana Calciatori nel contesto di un dibattito relativo ai vantaggi e agli svantaggi dei vincoli tra giocatore e club e all'ambiguità del ruolo di semiprofessionista[7][8].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1963-1964 Bandiera dell'Italia Pordenone IV ? ? ? ?
1964-1965 Bandiera dell'Italia Catania A CI 0 0
1965-1966 A 16 1 CI 1+ 0 17+ 1+
1966-1967 B 7 1 CI 1 0 8 1
1967-1968 B 4 0 CI 4 0
Totale Catania 27 2 2+ 0 29+ 2+
1968-1969 Bandiera dell'Italia Savona C 27 5 27 5
1969-1970 Bandiera dell'Italia Latina C 5 0 5 0
1971-1972 Bandiera dell'Italia Ragusa D ? ? ? ?
1973-1974 Bandiera dell'Italia Ragusa D ? ? ? ?
1976-1977 Bandiera dell'Italia Scicli D ? ? ? ?
Totale carriera 59+ 7+ 2+ 0 61+ 7+

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Orazio Francica Nava, Artico: un piccolo valligiano alla conquista dell'Etna, da Corriere dello Sport, 45 (XLVII), 23 febbraio 1966, p. 4
  2. ^ Oggi allenamento in partita per gli azzurri «Under 23», da La Stampa, 5 aprile 1967, p. 8
  3. ^ Due goal di Barlassina in Savona-Ovadese 4-0, da Stampa Sera, 19 agosto 1968, p. 9
  4. ^ a b Il calciatore Artico picchiato dai dirigenti?, da l'Unità, 26 gennaio 1977, p. 10
  5. ^ Calciatore senza stipendio è picchiato dai dirigenti, da La Stampa, 26 gennaio 1977, p. 15
  6. ^ Paolo Caprio, Domenica senza pallone?, da L'Unità, 9 giugno 1989, p. 25
  7. ^ Angelo Caroli, Il calcio come un gioco d'affari, da Stampa Sera, 17 marzo 1978, pp. 14-15
  8. ^ Uno sciopero (la prima volta) deciso in alto, da Stampa Sera, 29 gennaio 1977, p. 17

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]