Isaac Chelo

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Isaac Chelo (in ebraico יצחק חילו?; noto anche come Hilo, Hilu oppure Khelo) (... – ...; fl. XIV secolo) è stato un rabbino ed esploratore spagnolo vissuto a Larissa nel XIV secolo.[1]

Ebreo sefardita, è famoso per un itinerario della Terra santa, pubblicato per la prima volta nel 1847. Tuttavia, il documento è ora comunemente considerato un falso del XIX secolo.

Nel 1847, il controverso[2] studioso francese Carmoly pubblicò Les chemins de Jérusalem (Gli itinerari di Gerusalemme), che si proponeva di essere la descrizione di Gerusalemme e delle sette strade per giungere alla Città Santa, scritta da Chelo nel 1334.[3] Una traduzione in inglese fu pubblicato da Elkan Nathan Adler nel 1930.[4]

Carmoly affermò che il manoscritto ebraico originale si trovava nella sua biblioteca, ma quando la sua biblioteca fu esaminata dopo la sua morte esso non fu catalogato.[1]

Nel 1925, Scholem esaminò la biblioteca rinvenne nove righe di testo in una copia del XVIII secolo.[1] Scholem giudicò che l'itinerario fosse un falso, scritto o notevolmente ampliato dallo stesso Carmoly[1], poiché il testo presenta anacronismi, contraddizioni e citazioni di opere cabalistiche posteriori a Chelo.[5] Questa valutazione fu condivisa da Dan Shapira[1], Joshua Prawer[6] e Yoel Elitsur.[7]

Prawer aggiunse che non esisteva una comunità ebraica a Hebron nell'epoca in cui era descritta dall'itinerario, concludendo che «questo itinerario è purtroppo ancora citato da studiosi incauti, anche se la falsificazione è stata dimostrata quasi 50 anni fa».[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Dan D. Y. Shapira, Remarks on Avraham Firkowicz and the Hebrew Mejelis "Document", in Acta Orientalia Academiae Scientiarum Hungaricae, vol. 59, n. 2, 2006, pp. 131–180.
  2. ^ Accusato da vari studiosi di aver falsificato dei testi: Cecil Roth, Forgeries, in Michael Berenbaum and Fred Skolnik (a cura di), Encyclopaedia Judaica, vol. 7, 2ª ed., Detroit, Macmillan Reference USA, 2007, pp. 125–126.
  3. ^ E. Carmoly, Itinéraires de la Terre Sainte des XIIIe, XIVe, XVe, XVIe et XVIIe siècle, traduits de I'hébreu, et accompagnés de tables, de cartes et d 'éclaircissements, Bruxelles, A. Vandale, 1847.
  4. ^ Elkan Nathan Adler, Jewish Travellers in the Middle Ages, Dover 1987, London, Routledge, 1930, pp. 130–150.
  5. ^ Shapira (2006), citing G. Scholem, ספר שבילי דירושלים המיוחס לר' יצחק חילו - מזויף (The Book of the Way to Jerusalem Attributed to R. Isaac Hilo - a Forgery), in Zion, vol. 6, 1934, pp. 39–53, 220–221.
  6. ^ a b Joshua Prawer, The History of the Jews in the Latin Kingdom of Jerusalem, Oxford University Press, 1988, p. 277 n.85.
  7. ^ Yoel Elitsur, Ancient place names in the Holy Land, Magnes Press, Hebrew University, 2004, p. 183.