Irene Epple

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Irene Epple
Nazionalità bandiera Germania Ovest
Altezza 165 cm
Peso 60 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, combinata
Squadra TSV Seeg
Termine carriera 1985
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 1 0
Mondiali 0 2 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo - Gigante 1 trofeo

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Irene Epple (Seeg, 18 giugno 1957) è un'ex sciatrice alpina tedesca che gareggiò per la nazionale tedesca occidentale, vincitrice di una medaglia olimpica, di due iridate e di una Coppa del Mondo di slalom gigante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1973-1981[modifica | modifica wikitesto]

Sciatrice polivalente sorella di Maria, a sua volta sciatrice alpina[1][2], Irene Epple in Coppa del Mondo ottenne il primo risultato di rilievo il 15 marzo 1973 a Naeba, quando si classificò 8ª in slalom gigante, e il primo podio il 3 dicembre 1975, arrivando 2ª nella discesa libera di Val-d'Isère. Debuttò ai Giochi olimpici invernali a Innsbruck 1976, dove si piazzò 10ª nella discesa libera e 15ª nello slalom gigante. Ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 1978 vinse la medaglia d'argento nella discesa libera e si classificò 4ª nello slalom gigante, mentre l'l'anno dopo in Coppa del Mondo fu per la prima volta stabilmente ai vertici del Circo bianco, ottenendo nove podi e il 3º posto sia nella classifica generale, sia in quella di slalom gigante.

Ai XIII Giochi olimpici invernali di Lake Placid 1980 vinse la medaglia d'argento nello slalom gigante, valida anche ai fini dei Mondiali 1980, si classificò 12ª nella discesa libera e non completò lo slalom speciale. Nella stessa stagione in Coppa del Mondo colse la sua prima vittoria in carriera, nello slalom gigante di Saalbach del 12 marzo, e fu 5ª nella classifica generale, così come nella successiva stagione 1980-1981.

Stagioni 1982-1985[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1981-1982 la Epple ottenne i suoi migliori risultati in Coppa del Mondo: salì dodici volte sul podio, con sei vittorie, vinse la Coppa del Mondo di slalom gigante con 10 punti di vantaggio sulla sorella Maria e si piazzò 2ª in quella generale, staccata di 15 punti dalla vincitrice Erika Hess. S'impose anche nella classifica di combinata, che all'epoca non prevedeva l'assegnazione di alcun trofeo, e partecipò ai Mondiali di Schladming: nel corso di quella sua ultima presenza iridata si classificò 8ª nella discesa libera, 14ª nello slalom gigante e 7ª nella combinata.

Nella stagione 1982-1983 ottenne meno risultati di rilievo (due podi, con una vittoria, in Coppa del Mondo), mentre nel 1983-1984 disputò la sua ultima stagione ai vertici del Circo bianco: in Coppa del Mondo ottenne sei podi con due vittorie (tra le quali l'ultima della sua carriera, nella combinata di Val-d'Isère dell'11 dicembre) e si classificò al 4º posto nella classifica generale e al 2º sia in quella di discesa libera, superata di un solo punto dalla vincitrice Maria Walliser, sia in quella di combinata. Prese inoltre parte ai suoi ultimi Giochi olimpici, Sarajevo 1984, dove si piazzò 23ª nella discesa libera e 21ª nello slalom gigante. Il 6 dicembre 1984 a Puy-Saint-Vincent in discesa libera salì per l'ultima volta sul podio nel massimo circuito internazionale (3ª), mentre l'ultimo piazzamento della sua carriera agonistica fu il 14º posto ottenuto nel supergigante di Coppa del Mondo disputato a Pfronten il 13 gennaio 1985.

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro intraprese studi di medicina a Monaco di Baviera, laureandosi nel 1992; nel 1994 ha sposato Theo Waigel, allora ministro delle Finanze tedesco[1][2].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Paese Specialità
12 marzo 1980 Saalbach Bandiera dell'Austria Austria GS
4 dicembre 1980 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia GS
4 dicembre 1981 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia GS
10 dicembre 1981 Pila Bandiera dell'Italia Italia GS
18 dicembre 1981 Piancavallo Bandiera dell'Italia Italia KB
8 gennaio 1982 Pfronten bandiera Germania Ovest GS
14 gennaio 1982 Pfronten bandiera Germania Ovest KB
4 marzo 1982 Waterville Valley Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti GS
9 gennaio 1983 Verbier Bandiera della Svizzera Svizzera SG
7 dicembre 1983 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia DH
11 dicembre 1983 Val-d'Isère Bandiera della Francia Francia KB

Legenda:
DH = discesa libera
SG = supergigante
GS = slalom gigante
KB = combinata

Campionati tedeschi[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Podi in Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Stagione/Specialità Discesa libera Supergigante Slalom gigante Combinata Podi totali
1973 0
1974 0
1975 0
1976 1 1
1977 1 1
1978 1 1 2
1979 1 2 2 3 1 9
1980 1 1 1 3
1981 1 2 1 2 1 7
1982 1 1 4 1 1 2 1 1 12
1983 1 1 2
1984 1 3 1 1 6
1985 1 1
Totale 1 7 8 1 0 1 6 5 7 3 4 1 44
12 2 18 8

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

La Epple è stata nominata "Atleta dell'anno" della Germania Ovest nel 1980[1][5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Irene Epple, su olympedia.org. URL consultato il 29 agosto 2022.
  2. ^ a b (DE) Ex-Ski-Ass Irene Epple feiert 50. Geburtstag, in Focus, 18 giugno 2007. URL consultato il 29 agosto 2022.
  3. ^ La Coppa del Mondo di combinata in quella stagione non venne assegnata.
  4. ^ (DE) Ski-Alpin - Deutsche Meisterschaften - Damen (1932-2003), su sport-komplett.de. URL consultato il 29 agosto 2022.
  5. ^ (DE) Sportlerinnen des Jahres seit 1947, su sportler-des-jahres.de. URL consultato il 7 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Irene Epple, su fis-ski.com, FIS. Modifica su Wikidata
  • (EN) Matteo Pacor, Irene Epple, su Ski-DB.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Irene Epple, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Irene Epple, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN303477735 · GND (DE1034845845 · WorldCat Identities (ENviaf-303477735