Inturist

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VAO Inturist
StatoBandiera della Russia Russia
Altri statiBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Fondazione1929
Sede principaleMosca
GruppoAFK Sistema
Persone chiave
  • Aleksandr Arutjunov (Presidente)
  • Vjačeslav Kop'ëv (Amministratore delegato)
SettoreTurismo
Sito webintourist.ru/

VAO Inturist (in russo: Интурист?, contrazione di иностранный турист, traslit. Inostrannyj turist e significante "turista straniero") è un'agenzia di viaggi russa (e precedentemente sovietica) con sede a Mosca. L'azienda è conosciuta anche tramite il nome di Intourist.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La compagnia fu fondata il 12 aprile 1929[1] come la Società per azioni statale (GAO) per il turismo estero nell'URSS "Inturist", il cui compito era la gestione della maggior parte degli accessi di visitatori stranieri e dei loro viaggi all'interno del territorio sovietico.

Nel 1933, per lo sviluppo del turismo, la Inturist venne fusa con la Società per azioni a capitale misto "Otel" ottenendo così una rete di alberghi, ristoranti e veicoli.[2] In quel periodo, il capitale autorizzato della società era di 35 milioni di rubli.[3]

Un autobus LAZ-699 Nahodka della Inturist.

La base materiale della Inturist in continua espansione rese necessaria la costruzione di un garage separato per i veicoli della società. Nel 1934, secondo il progetto dell'architetto Konstantin Melnikov, in collaborazione con l'architetto V.I. Kuročkin, fu costruito un garage per le auto Inturist sulla Suščëvskij Val a Mosca, noto oggi come Garaž Inturist.

Inturist possedeva 27 hotel (2778 camere) e 26 ristoranti. Il parco automobilistico contava 334 auto, di cui l'85% prodotto internamente. Se il fatturato di tutte le imprese Inturist nel 1932 fu di 48 milioni di rubli, nel 1938 era di 98 milioni.[3]

Il numero di impiegati della Inturist crebbe rapidamente negli anni trenta: nel 1932, 1 222 persone lavoravano per la compagnia mentre nel biennio 1934-1936, erano presenti più di 7 000 impiegati.[4] Allo stesso tempo, nell'URSS prebellica, il numero di turisti stranieri era ancora basso: nel 1936, solo 13437 visitatori stranieri entrarono in Unione Sovietica, ma costituì comunque la cifra annuale massima per il periodo prebellico.[4]

Nel 1990, Inturist divenne un ramo indipendente dell'economia nazionale. Possedeva 107 imprese turistiche con 54.000 posti. In quell'anno furono ospitati oltre 2 milioni di turisti stranieri e le entrate derivanti dal turismo ammontarono a 700 milioni $. Nel luglio 1990, la compagnia fu riorganizzata e la partecipazione di controllo è stata acquisita dalla compagnia d'investimenti AFK Sistema.[5][6] La società è stata rinominata "Società per azioni per il turismo e gli investimenti VAO Inturist". I maggiori azionisti di VAO Intourist erano anche il governo di Mosca e GAO Moskva, impegnati nello sviluppo del potenziale turistico della capitale.[3]

Nel marzo 2006, la società ha acquisito la maggioranza di una partecipazione del 20% del Hotel Cosmos, messo all'asta per iniziativa del Dipartimento dei beni di Mosca.[7] La società divenne immediatamente l'azionista di maggioranza ottenendo il restante 64%.

Nel 2011, VAO Inturist ha fondato una joint venture con Thomas Cook Group con rispettivamente il 49,9 % e il 50,1% della azioni. La nuova attività fu trasferita completamente alla Intourist LLC, che intende continuare ad espandere i servizi e il numero di turisti.

Azionisti[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2008, i principali azionisti della società erano AFK Sistema (66,2%)[6], Banca di Mosca (25%, detentore nominale) e OAO "GAO Moskva" (8,8%).[8]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) О компании, su intourist.ru.
  2. ^ Risoluzione speciale del 1º novembre 1933, verbale n. 58 della riunione del Presidium del Comitato esecutivo centrale dell'URSS.
  3. ^ a b c «Интурист» — 80 лет вокруг света, 1929-2009. (специальный выпуск журнала «Интурист» июнь-июль №7) — Москва :ОАО ВАО "Интурист", 2009.
  4. ^ a b Дэвид-Фокс М. Витрины великого эксперимента. Культурная дипломатия Советского Союза и его западные гости, 1921—1941 год. — М.: Новое литературное обозрение, 2015. — С. 300.
  5. ^ Владимир Евтушенков: биография предпринимателя, который сделал себя сам, su stories-of-success.ru. URL consultato il 23 marzo 2023.
  6. ^ a b (RU) Евтушенков Владимир Петрович. Биография инвестора и мецената, su FB.ru. URL consultato il 23 marzo 2023.
  7. ^ (RU) Гостиница "Космос" перешла под контроль "Интуриста", su rol.ru, 15 marzo 2006 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
  8. ^ Татьяна Романова. «Падение рынка составит 40 %», — Александр Арутюнов, президент компании «Интурист» // Ведомости, 20.04.2009, № 70 (2340)

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]