Iman Mahdavi

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Iman Mahdavi
Nazionalità Bandiera dell'Iran Iran
Lotta
Specialità Lotta libera
Categoria -79 kg
Società Lotta Club Seggiano
Carriera
Nazionale
Atleta Rifugiato Indipendente
Statistiche aggiornate al 22 settembre 2023

Iman Mahdavi (12 febbraio 1995) è un lottatore iraniano, avente lo status di rifugiato politico in Italia, specializzato nella lotta libera.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È originario della provincia di Māzandarān. Ha iniziato a praticare la lotta olimpica all'età di 15 anni.[1] Nel 2020 è stato costretto a fuggire dal proprio paese perché in pericolo di vita, perseguitato per ragioni politiche dal regime degli ayatollah.[2] E' riusito ad entrare nel territorio turco attraversando il confine a piedi.[3] Ha fatto poi ingresso in Italia come richiedente asilo nell'ottobre del 2020.[4]

Da allora vive a Milano[5][2] e si allena al Lotta Club Seggiano, con il tecnico Victor Cazacu.[6] Grazie all'aiuto della sua squadra di club e della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM) ha potuto intraprendere il programma del Comitato olimpico internazionale (CIO) per gli atleti rifugiati, che gli ha garantito un sostegno economico per la preparazione sportiva sino al 2024.[3] È membro della formazione di rifugiati coinvolta nelle qualificazioni ai Giochi olimpici estivi di Parigi 2024.

Prende parte alle competizioni internazionali come atleta indipendente o sotto la bandiera degli Atleti Olimpici Rifugiati. Circolando in assenza di valido passaporto emesso dal paese d'origne, può accedere solo ai tornei organizzati nell'Unione europea o comunque negli Stati che gli consentono l'ingresso per ragioni sportive.

Il 20 giugno 2022 in occasione della giornata mondiale del rifugiato, UNHCR ha scelto la sua storia come testimonial per la pubblicazione di un videoclip[7] sul portale istituzionale.

A partire dal dicembre 2022 è coinvolto con tutta la squadra del Lotta Club Seggiano in un progetto di inclusione "Olympicap"[8] organizzato dal Presidente del Club Giuseppe Gammarota, promosso dal Gruppo CAP Acque e patrocinato dal Comune di Pioltello, che ha l'obiettivo di favorire la coesione sociale e l’inclusione di rifugiati e migranti, nella comunità che li ospita, attraverso lo sport e la lotta libera.[9]

Il 7 febbraio 2023 la Giunta Comunale del Comune di Milano, in presenza del Sindaco di Milano Beppe Sala, ha organizzato una seduta del Consiglio Comunale di Milano con all'ordine del giorno: dare sostegno ad Iman Mahdavi nel suo percorso sportivo di avvicinamento ai Giochi Olimpici[10]. La mozione è stata votata ed approvata all'unanimità.

Nell'aprile 2023 ha preso parte al torneo dei 79 kg degli europei di Zagabria 2023, gareggiando sotto la sigla UWW, ed è stato eliminato per mano dall'azero Sabuhi Amiraslanov ai sedicesimi. Nella stessa rassegna continentale era presente anche un altro rifugiato iraniano: Jamal Valizadeh, attivo nella lotta greco-romana 60 kg.

Sempre sotto la sigla UWW ha combattuto ai mondiali di Belgrado 2023, dove ha riportato una sconfitta contro l'azero Orkhan Abbasov ai sedicesimi e non ha avuto accesso ai ripescaggi.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Note
Come atleta indipendente sotto la sigla UWW
2023 Europei Bandiera della Croazia Zagabria 79 kg 12º
Mondiali Bandiera della Serbia Belgrado 79 kg 18º

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2023
  •   Bronzo nei 79 kg al Torneo Città di Sassari (Bandiera dell'Italia Sassari)
  • 5º nei 79 kg al Waclaw Ziolkowski Memorial (Bandiera della Polonia Varsavia)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Un rifugiato iraniano in Italia sogna di entrare nella squadra olimpica dei rifugiati. URL consultato il 22 settembre 2023.
  2. ^ a b Fuggì a piedi dall’Iran, Iman Mahdavi ha due sogni: le Olimpiadi e riabbracciare sua madre, su Il Giorno, 26 aprile 2023. URL consultato il 22 settembre 2023.
  3. ^ a b Lotta, la storia di Iman Madhavi: perseguitato in Iran, accolto in Italia. Insegue le Olimpiadi nella categoria di Chami, su Eurosport, 21 febbraio 2023. URL consultato il 22 settembre 2023.
  4. ^ Iman Mahdavi, su olympics.com.
  5. ^ Iman Mahdavi: “La lotta è la mia forza. Dall’Italia sogno le Olimpiadi di Parigi e la libertà in Iran”, su la Repubblica, 13 gennaio 2023. URL consultato il 24 settembre 2023.
  6. ^ Maurizio Casarola, Iman Mahdavi e l'appuntamento con La Ville-Lumière, su www.fijlkam.it, 20 settembre 2023. URL consultato il 22 settembre 2023.
  7. ^ Un rifugiato iraniano in Italia sogna di entrare nella squadra olimpica dei rifugiati, su UNHCR - #WithRefugees. URL consultato il 24 settembre 2023.
  8. ^ Al via la V edizione di Valori in campo, il progetto di Gruppo CAP per promuovere inclusività e sostenibilità attraverso lo sport, su Gruppo CAP. URL consultato il 24 settembre 2023.
  9. ^ Amministrazione Trasparente - Casa di Vetro, su albopretorio.comune.pioltello.mi.it. URL consultato il 24 settembre 2023.
  10. ^ Donne in Iran, una via di Milano | Clicca qui, su mitomorrow.it, 7 febbraio 2023. URL consultato il 24 settembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]