Ilaria Galbusera

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Ilaria Galbusera
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Pallavolo
Ruolo Opposto
Società Nazionale Italiana Pallavolo FSSI
Squadra Olimpia Volley
Carriera
Giovanili
2004-08Excelsior Bergamo
Squadre di club
2005-08Excelsior Bergamo
2008-11Mozzo
2016-17Lemen Volley
2021-Olimpia Agnelli
2005-ASD Pavoni Brescia
2008-12USS Bergamo
Nazionale
2013-23Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
Argento Europei Antalya 2011 pallavolo
Argento Deaflympics Samsun 2017 pallavolo
Oro Europei Cagliari 2019 pallavolo
Argento Mondiali Chianciano Terme 2021 pallavolo
Argento Deaflympics Caxias Do Sul 2022 pallavolo
Bronzo Europei Karabuk 2023 pallavolo
Statistiche aggiornate al 29 dicembre 2018

Ilaria Galbusera (Bergamo, 3 febbraio 1991) è una pallavolista italiana con una sordità congenita bilaterale.

Opposto, è capitana della nazionale italiana di pallavolo sorde con cui ha vinto sei prestigiose medaglie intercontinentali, tra Deaflympics, Mondiali ed Europei.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata sorda, è cresciuta a Sorisole[1] in provincia di Bergamo in una famiglia con mamma e fratello udenti e papà sordo. Partecipò alla gara di Miss Deaf World nel 2011 per l'Italia[2][3], a Praga, nella Repubblica Ceca[4] aggiudicandosi il titolo di Miss Deaf World e Miss Deaf Sympathy.

Il 29 dicembre 2018 è nominata all'Ordine al merito della Repubblica italiana dal Palazzo del Quirinale[5] per "l'impegno e la passione con cui fa dello sport uno strumento di conoscenza e inclusione delle diversità".

Attiva da molti anni nel sociale, ha collaborato alla realizzazione di campi estivi sportivi per l'integrazione dei bambini e ragazzi sordi a livello nazionale, mentre a livello internazionale, è stata promotrice di un viaggio in Ghana per aiutare la Federazione locale, che non aveva potuto partecipare alla competizione olimpica per mancanza di risorse economiche, a raccogliere fondi.

Ilaria è spesso ospite a eventi nazionali e internazionali e viene periodicamente invitata da aziende e istituzioni a tenere speech motivazionali, in cui mostra la sua vita come esempio per superare i limiti e le difficoltà quotidiane.

Nel 2018 è TEDx Speaker presso TEDx Bergamo.

Nel 2022, nell'aula Gruppi Parlamentari di Montecitorio, riceve il premio internazionale "Standout Woman Award", un riconoscimento che premia le donne che nella loro ordinarietà compiono azioni straordinarie.

Carriera filmografica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2016 collabora con il regista udente Antonino Guzzardi[6] a realizzare un documentario sulle realtà di atleti azzurri affetti da sordità[7] intitolato "Il rumore della vittoria" che ha ottenuto numerosi riconoscimenti in ambito cinematografico in tutta Italia ed è uscito in alcune sale cinematografiche[8][9][10]. Nel 2019, il documentario potrà essere acquistato anche in formato DVD.

Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Dall'età di 12 anni inizia la carriera in pallavolo in diverse società della Federazione Sport Sordi Italia e in diverse squadre di pallavolo affiliate alla FIPAV.

Giocatrice[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuta nell'Excelsior Bergamo, ha fatto parte della ASS Lodovico Pavoni di Brescia[11][12] per i campionati di pallavolo FSSI.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 partecipò ai Campionati Europei di pallavolo femminile per sorde che arrivò al 7º posto in classifica.

Ha gareggiato ai Giochi olimpici estivi silenziosi del 2009 ed arrivando al 6º posto.

Nel 2011 vinse la prima medaglia d'argento agli Europei di pallavolo ad Antalya, in Turchia.

Nel 2013 gareggia ai Deaflympics con la Nazionale pallavolo femminile sorde ed arrivò al 7º posto.

Nel 2015 gareggia con la squadra femminile ai Campionati Europei di pallavolo ed arrivarono al 5º posto.

Vinse l'argento a Samsun in Turchia ai Giochi olimpici estivi silenziosi del 2017[13] con la squadra della Nazionale di pallavolo femminile sorde dell'Italia[14].

Dalle Olimpiadi del 2017, vinse 4 medaglie consecutive:

  • il primo Oro nella storia della Nazionale di Pallavolo femminile Sorde, conquistato agli Europei di Cagliari nel 2019;
  • un argento ai Mondiali di Chianciano Terme nel 2021;
  • un argento alle Deaflympics di Caxias Do Sul, in Brasile, nel 2022;
  • un bronzo agli Europei di Karabuk, in Turchia, nel 2023.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il rumore della vittoria (documentario, 2016, regia di Antonino Guzzardi)[15]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«2° Class. alle Deaflympics pallavolo»
— 2022
Cavaliere Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del presidente della Repubblica[16][17]»
— 2018
Medaglia d'oro al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«2° Class. alle Deaflympics pallavolo (brevetto n. 8)»
— 2017
Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«6º Classificato alle Deaflympics pallavolo (brevetto n. 29650)»
— 2009

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Non sentiamo ma ci siamo fatti sentire": Ilaria, bergamasca d'argento alle Olimpiadi per sordi, su BergamoNews, 6 agosto 2017. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  2. ^ Ilaria Galbusera: Miss Deaf World Sfida riservata a ragazze sorde, su www.ecodibergamo.it, 10 luglio 2011. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  3. ^ Storia dei Sordi, su storiadeisordi.it.
  4. ^ Ilaria, bergamasca vincente al Miss Deaf World, su BergamoNews, 10 luglio 2011. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  5. ^ I trentatré eroi di Mattarella, su HuffPost Italia, 29 dicembre 2018. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  6. ^ “Il rumore della vittoria” a “Sport è comunicazione”, su Superando.it. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  7. ^ Sordi On Line, su sordionline.com.
  8. ^ DisabiliAbili, su disabiliabili.net.
  9. ^ SuperAndo, su superando.it.
  10. ^ Il Rumore della Vittoria. La sordità attraversa lo sport, su invisibili.corriere.it. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  11. ^ Paralimpici: l’Italia festeggia la Nazionale Sorde, adesso servono gli sponsor, in la Gazzetta dello Sport, 30 luglio 2017. URL consultato il 17 giugno 2020.
  12. ^ FSSI on line, su fssi.it (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2017).
  13. ^ Claudio Arrigoni, Volley oltre il muro (del silenzio): la storia di Ilaria Oggi gratis Buone Notizie, su Corriere della Sera, 18 giugno 2018. URL consultato l'8 febbraio 2024.
  14. ^ Il Bello dello Sport, su ilbellodellosport.it.
  15. ^ Cinema Italiano, su cinemaitaliano.info.
  16. ^ Galbusera sig.ra Ilaria, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica italiana. URL consultato il 17 giugno 2020.
  17. ^ Avvenire.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]