Ilaria Dallatana
Ilaria Dallatana (Parma, 10 giugno 1966[1][2]) è una dirigente d'azienda e imprenditrice italiana, direttrice di Rai 2 dal 18 febbraio 2016 al 12 ottobre 2017.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Laureata in Lettere moderne all'Università Cattolica di Milano, intraprende sin da subito la sua carriera nel mondo della comunicazione. Inizia con l'apprendistato nel reparto marketing di Reti Televisive Italiane.
In seguito dopo una breve parentesi lavorativa a Madrid, impegnata nella riorganizzazione di Telecinco, fa il suo ritorno in Italia lavorando presso le reti Mediaset come responsabile delle produzioni.
Fonda, poi, con Giorgio Gori e Francesca Canetta, Magnolia, società di produzione che importa in Italia famosi reality come L'isola dei famosi, L'eredità, SOS Tata.[3]. Lascia la società nel 2014.
Il 18 febbraio 2016 viene nominata dal DG Rai, Antonio Campo Dall'Orto, direttore di Rai 2:[3][4] è la prima donna in tale ruolo nella storia della Rai.[5] Sulla seconda rete, ha portato il fortunato format Il collegio. Nell'ottobre 2017 lascia l'incarico in Rai per motivi personali.[6]
Nel luglio 2020 fonda una sua nuova casa di produzione, la Blu Yazmine.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Giuseppe Alberto Falci, Rai, sorpresa Bignardi: direttrice Rai 3 - ecco tutte le nomine dei nuovi vertici, in Il Secolo XIX, 17 febbraio 2016. URL consultato il 20 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2017).
- ^ Ilaria Dallatana - Curriculum vitae (PDF), su teatroregioparma.it. URL consultato il 19 gennaio 2021.
- ^ a b Gabriele Bertocchi, Ilaria Dallatana, imprenditrice dei format, in il Giornale, 17 febbraio 2016. URL consultato il 20 marzo 2017.
- ^ Libera in famiglia, niente figli. Questo ha spinto la mia carriera, su 27esimaora.corriere.it, 4 luglio 2016. URL consultato il 28 luglio 2018.
- ^ Ilaria Dallatana, su argomenti.ilsole24ore.com, 28 luglio 2016. URL consultato l'8 settembre 2018.
- ^ CDA, Rai: Dallatana lascia, al suo posto Andrea Fabiano. Teodoli a direzione Rai1 e Roberta Enni a RaiGold, su rai.it, 12 ottobre 2017. URL consultato il 19 gennaio 2021.
