Ilaria Cavo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ilaria Cavo

Assessore della Regione Liguria
Durata mandato8 luglio 2015 –
11 ottobre 2022
PresidenteGiovanni Toti

Deputata della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
- Misto/NM(N-C-U-I)-MAIE (fino al 27/10/2022)
- Noi Moderati (Noi con l'Italia, Coraggio Italia, UDC, Italia al Centro)-MAIE (dal 27/10/2022)
CoalizioneCentro-destra 2022
CircoscrizioneLiguria
Collegio2 (Genova-Ponente)
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoNoi moderati (dal 2022)
In precedenza:
C! (2019-2022)
IaC (2022)
Titolo di studioLaurea in Scienze politiche
UniversitàUniversità degli Studi di Genova
ProfessioneGiornalista

Ilaria Cavo (Genova, 11 ottobre 1973[1]) è una giornalista e politica italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera giornalistica[modifica | modifica wikitesto]

Laureata in scienze politiche presso l'Università di Genova e iscritta all'Ordine dei giornalisti della Liguria dal 1998, ha esordito nella rete locale ligure Primocanale. Bruno Vespa la notò durante la conduzione della diretta dei fatti del G8 di Genova nel luglio del 2001 e iniziò una collaborazione col programma Porta a Porta, occupandosi di cronaca nera per cinque anni.

Nel 2002 ha vinto il Premio nazionale di giornalismo Saint Vincent, per la diretta di sei giorni dei fatti del G8 di Genova. Nel luglio 2007 è stata insignita del Premio Ischia di giornalismo nella categoria "under 35".

Nel 2006 passa alle reti Mediaset, entrando nella redazione Videonews diretta da Giorgio Mulé e successivamente da Claudio Brachino. Ha lavorato per Matrix, condotta prima da Enrico Mentana, in seguito da Alessio Vinci. Fra settembre e dicembre 2007 ha condotto su Retequattro la trasmissione Tempi Moderni.

Nel 2006 per Arnoldo Mondadori Editore ha scritto il libro Diciassette omicidi per caso sulla vita e la storia di Donato Bilancia, che lei ha avuto modo di intervistare più volte in carcere e dal quale ha ricevuto una richiesta di risarcimento danni per non aver gradito il racconto, oltre a diverse minacce.[2] Nel 2007 per Arnoldo Mondadori Editore ha scritto il libro La chiamavano Bimba, in cui descrive la personalità di Annamaria Franzoni attraverso le testimonianze di una serie di persone che hanno avuto a che fare con il caso di cronaca.

Dal 2008 è stata opinionista su fatti di cronaca nera e giudiziaria nei programmi Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque. Nel 2011 per Arnoldo Mondadori Editore ha scritto Il cortocircuito, storia di ordinaria ingiustizia. Dal novembre 2011 è conduttrice del canale TGcom24.

Nell'estate del 2012 ha intervistato Francesco Schettino: l'intervista è stata trasmessa nel programma Quinta colonna, condotto da Salvo Sottile.

Il 29 settembre 2012, prima della partenza del programma Domenica Live (evento previsto per il successivo 7 ottobre), Ilaria Cavo viene arrestata a Cuba, perché stava svolgendo un'attività lavorativa giornalistica ma con un visto turistico. Viene rilasciata definitivamente il giorno successivo[3][4]

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stata eletta consigliere nelle elezioni regionali in Liguria del 2015 essendo inserita nel listino del neopresidente di centrodestra Giovanni Toti, l'8 luglio 2015 viene nominata assessore regionale con deleghe a Comunicazione, Formazione, Politiche giovanili e culturali. Nel 2019 aderisce a Cambiamo!, il movimento fondato da Toti, nella cui lista si ricandida alle elezioni regionali del 2020: raccogliendo 7587 preferenze nella provincia di Genova risulta essere la seconda più votata in assoluto della lista dopo Marco Scajola (7786 nella provincia di Imperia) e la donna più votata della Liguria.[5] Il 21 ottobre viene confermata assessore con deleghe a Politiche socio sanitarie e Terzo settore, Politiche giovanili, Scuola, Università e Formazione, Cultura e Spettacolo, Programmi comunitarie di competenza.[6] Sei mesi più tardi diventa coordinatrice della Commissione Cultura della Conferenza delle regioni.

Alle elezioni politiche del 2022 si candida alla Camera dei deputati nel collegio uninominale Liguria - 02 (Genova: Municipio VII - Ponente), oltreché come capolista nel collegio plurinominale Lombardia 2 - 02 [7] e in seconda posizione nel collegio plurinominale Sicilia 1 - 01,[8] per Noi moderati, lista composta da Italia al Centro di Toti, Noi con l’Italia, Coraggio Italia e Unione di Centro.[9] La Cavo viene eletta all'uninominale con il 37,49% (pari a 55.485 voti di coalizione, di cui 2641 diretti a lei),[10] battendo la candidata del centro-sinistra Katia Piccardo (34,30%) di quasi 5.000 voti e il candidato del Movimento 5 Stelle Roberto Traversi (15,33%).[11] Verrà eletta vicepresidente della X Commissione (Attività produttive, Commercio e Turismo).

A gennaio 2024 sostituisce Angelo Vaccarezza come coordinatrice e portavoce regionale della Lista Toti; nel contempo viene chiamata a coordinare le eventuali attività di Noi Moderati in Liguria,[12] poco prima dello scandalo che investirà il governatore Toti e i suoi fedeli.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Diciassette omicidi per caso, storia vera di Donato Bilancia, Mondadori, 2006
  • La chiamavano bimba, Annamaria Franzoni nei racconti di chi l'ha conosciuta, Mondadori, 2007
  • Il cortocircuito. Storie di ordinaria ingiustizia, Mondadori, 2011

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Annuario dei Giornalisti Italiani Archiviato il 27 dicembre 2009 in Internet Archive.
  2. ^ «Nel mio incontro con lui in carcere ho riconosciuto la banalità del male», su Il Secolo XIX, 18 dicembre 2020. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  3. ^ Ilaria cavo fermata e rilasciata, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 29 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2012).
  4. ^ Cuba, fermati e rilasciati quattro inviati italiani Indagavano sull'omicidio di Lignano - Repubblica.it
  5. ^ Preferenze, le parabole di Ilaria Cavo e Alice Salvatore: da 0 a 7587 e da 17141 a 711, su genova3000.it. URL consultato il 24 settembre 2020.
  6. ^ Inizia la seconda legislatura di Toti, ecco la giunta, su GenovaToday. URL consultato il 27 ottobre 2020.
  7. ^ Tutti i candidati di "Noi moderati" alle elezioni del 25 settembre, su amp.today.it. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  8. ^ Elezioni politiche, i candidati in corsa per Camera e Senato nei collegi di Palermo e provincia: tutti i nomi
  9. ^ Elezioni, Noi Moderati sceglie Ilaria Cavo e Sandro Biasotti per gli uninominali - Primocanale.it - Le notizie aggiornate dalla Liguria, su www.primocanale.it. URL consultato il 21 agosto 2022.
  10. ^ Mario De Fazio e Raffaele Mastroionardo, L'effetto candidati sul voto, in Il Secolo XIX, 29 settembre 2022, p. 10.
  11. ^ ELEZIONI CAMERA 2022 RISULTATI ITALIA, in la Repubblica, 26 settembre 2022.
  12. ^ Bozzano, nuovo capogruppo della Lista Toti in regione dopo lo strappo di Vaccarezza, su RaiNews, 10 gennaio 2024. URL consultato il 10 gennaio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN249086999 · ISNI (EN0000 0003 8589 5423 · SBN TO0V567527 · LCCN (ENno2006044694 · WorldCat Identities (ENlccn-no2006044694