Il resto è silenzio

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Il resto è silenzio
Titolo originaleDer Rest ist Schweigen
Lingua originaletedesco, inglese
Paese di produzioneGermania Ovest
Anno1959
Durata106 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico, giallo
RegiaHelmut Käutner
SoggettoWilliam Shakespeare
SceneggiaturaHelmut Käutner
ProduttoreHarald Braun, Helmut Käutner, Wolfgang Staudte
Casa di produzioneFreie Film Produktion, Real Film
FotografiaIgor Oberberg
MontaggioKlaus Dudenhöfer
MusicheBernhard Eichhorn
ScenografiaAlbrecht Becker, Herbert Kirchhoff
CostumiAnneliese Ludwig, Erna Sander
TruccoHeinz Fuhrmann, Max Patyna
Interpreti e personaggi

Il resto è silenzio (Der Rest ist Schweigen) è un film drammatico del 1959 diretto da Helmut Käutner, liberamente ispirato all'Amleto di William Shakespeare.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Germania, fine anni cinquanta. John H. Claudius è l'erede di una famiglia di magnati dell'acciaio della Ruhr. Tornato dall'America dopo molti anni, trova la madre Gertrud sposata con lo zio Paul che ha preso in mano l'azienda e apprende che il padre è morto per colpa di quest'ultimo, che lo ha denunciato alla Gestapo durante la guerra. La vendetta del giovane Claudius non si farà attendere.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato girato ad Amburgo e nella Renania Settentrionale-Vestfalia, tra Düsseldorf e Oberhausen.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'anteprima alla 9ª edizione del Festival di Berlino, il film è stato distribuito in Germania Ovest dal 22 luglio 1959.[3]

Date di uscita[modifica | modifica wikitesto]

  • Germania Ovest (Der Rest ist Schweigen) - 22 luglio 1959
  • Danimarca - 30 novembre 1959
  • USA (The Rest Is Silence) - 1º agosto 1960
  • Svezia - 27 marzo 1961
  • Finlandia (Ja lopussa oli hiljaisuus) - 24 novembre 1961

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il film rappresentò la Germania Ovest al Festival di Berlino del 1959 ma contrariamente alle aspettative non ottenne nessun riconoscimento. Definito da Walther Schmieding sul Ruhr Nachrichten «l'avventura più grande e ambiziosa» tra le pellicole presenti al festival e favorito della critica per uno dei premi principali,[4] il film di Helmut Käutner uscì a mani vuote nonostante le ottime recensioni.[5]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

1959

1960

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora del film include il brano Lasciami il tuo sorriso cantato da Nico Fidenco, scritto insieme a Nino Pasquale Tassone.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il resto è silenzio - Trivia, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 26 novembre 2017.
  2. ^ Il resto è silenzio - Filming Locations, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 26 novembre 2017.
  3. ^ Il resto è silenzio - Release Info, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 26 novembre 2017.
  4. ^ 9th Berlin International Film Festival - June 26 - July 7, 1959, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 26 novembre 2017.
  5. ^ Jacobsen (2000), p. 91.
  6. ^ Nico Fidenco - Exodo/Lasciami Il Tuo Sorriso/Come Nasce Un Amore/La Scala Di Seta, su discogs.com, www.discogs.com. URL consultato il 26 novembre 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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