Ignazio Scassillo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ignazio Scassillo
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica d'autore
Canzone napoletana
Jazz
Folk
Blues

Ignazio Scassillo (Napoli, 22 gennaio 1972) è un cantautore, musicista, compositore e polistrumentista italiano.

Autore di numerose canzoni per il sociale, molte sue colonne sonore partecipano a cortometraggi e programmi televisivi. Nel 1999 vince il Festival di Napoli con un brano scritto e arrangiato da lui. Collabora anche con Rai e Samsung come compositore freelance per sigle e musiche. Nel 2019 diventa Direttore artistico della città di Torre Annunziata per la creazione di eventi culturali e musicali per il Settecentenario della città.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ignazio Scassillo cresce a Torre Annunziata. Sin da piccolo ha sempre nutrito una grande passione per la musica, tanto da decidere di prendere lezioni di pianoforte da ragazzo. Si diploma presso l'ITIS Marconi della sua città come perito tecnico, e in quegli anni riesce a sostenere privatamente gli esami del conservatorio.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

La sua carriera musicale comincia a diciotto anni. Inizia a girare per l'Italia militando diversi gruppi, oltre a insegnare musica da privato e nelle scuole pubbliche. Pubblica un album chiamato Salam Alaik, i cui singoli vengono trasmessi anche in radio. Per anni è stato il responsabile dell'Accademia di Sanremo (sezione SudItalia) come arrangiatore per le nuove proposte. Ha scritto diverse musiche per documentari andati in onda su RaiUno, RaiDue, Mediaset.

Nel 1999 dirige l'orchestra di diverse manifestazioni televisive, in onda sulle reti nazionali. Inoltre, sempre in quell'anno, vince come autore il Festival di Napoli. Ha scritto alcuni pezzi in napoletano per Mina, e ha collaborato con grandi voci del panorama nazionale e grandi personalità culturali. Il suo brano “Il Camorrista” è entrata a far parte del Dizionario Musicale nella Bibliocamorra dell'Università di Napoli Federico II, insieme ad altri artisti come Astor Piazzolla e Fabrizio De André. Ha scritto altri singoli come “Pinocchio”, “Blin blin blin”, “Donne Sole”. La maggior parte delle sue canzoni parla del sociale, dei problemi e delle ingiustizie che viviamo quotidianamente.

Tra i film, documentari e cortometraggi a cui ha partecipato con le sue composizioni ricordiamo “Il Parroco Santo” di Silvestro Giannantonio, "La scelta", “I silenzi del cuore", Gli occhi sul muro", “Amore lieto disonore” per la regia di Onofrio Brancaccio.

Collabora come compositore musicale presso la Rai, scrivendo musiche per trasmissioni come Chi l'ha visto? su Rai 3 e per documentari vari su Rai 5.

Collabora come autore musiche per cellulari presso Samsung e compositore di musiche per spot pubblicitari di compagnie di tutto il mondo.

Ha scritto la colonna sonora di un corto d'animazione per la DreamWorks (non ancora pubblicato).

Nel 2018 è uscito il suo lavoro discografico Bluff 1980. Nel 2020 è stata pubblicata la versione rimasterizzata dell'album Provini nel cassetto, con il nome Provini nel Cassetto - Remastered 2020.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Oltre alla carriera musicale, Ignazio Scassillo è noto anche per la sua carriera da regista e ideatori di alcuni dossier culturali, trasmessi su SKY, e per aver scritto sceneggiature per alcuni cortometraggi.

È stato regista e direttore di un noto programma andato in onda per un lungo lasso di tempo su Canale 10, chiamato “SCUL, spettacolo e cultura”, che ha avuto un discreto successo anche grazie alla presenza di illustri e famosi ospiti che hanno accettato interviste e partecipazioni, come Piero Angela, Vincenzo Salemme, Nicola Arigliano, Franco Cerri, Renzo Arbore, Peppe Barra.

Nel 2019 è diventato Direttore Artistico di Torre Annunziata per il Settecentenario della città oplontina. Il suo compito consisteva nella creazione di eventi culturali e musicali legate a concerti e mostre nella città torrese.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie