Ignazio Bedini

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Ignazio Bedini, S.D.B.
arcivescovo della Chiesa cattolica
Virtus in infirmitate
 
TitoloIspahan
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Ispahan (dal 2015)
Incarichi ricoperti
 
Nato27 giugno 1939 (84 anni) a Prignano sulla Secchia
Ordinato presbitero21 dicembre 1968 dal vescovo Giacomo Giuseppe Beltritti (poi patriarca)
Nominato arcivescovo2 dicembre 1989 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo6 gennaio 1990 da papa Giovanni Paolo II
 

Ignazio Bedini (Prignano sulla Secchia, 27 giugno 1939) è un arcivescovo cattolico e missionario italiano, dal 20 gennaio 2015 arcivescovo emerito di Ispahan.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ignazio Bedini è nato a Sassomorello di Prignano sulla Secchia il 27 giugno 1939.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere entrato nella Società salesiana di San Giovanni Bosco, a 18 anni ha chiesto di poter partire come missionario. Inizialmente è stato inviato in Libano per completare gli studi di filosofia e teologia. Dopo quattro anni si è trasferito a Teheran.

Il 21 dicembre 1969 è stato ordinato presbitero nel Getsemani da monsignor Giacomo Giuseppe Beltritti, coadiutore del patriarca di Gerusalemme dei Latini. È poi rientrato in Iran e ha prestato servizio come insegnante e preside del Don Bosco College.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 dicembre 1989 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato arcivescovo di Ispahan. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 6 gennaio successivo nella basilica di San Pietro in Vaticano dallo stesso pontefice, co-consacranti gli arcivescovi Giovanni Battista Re, sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede, e Myroslav Marusyn, segretario della Congregazione per le Chiese orientali. Ha preso possesso dell'arcidiocesi il 16 febbraio successivo.

Nel dicembre del 2001 e nel gennaio del 2009 ha compiuto la visita ad limina.

È stato presidente della Conferenza episcopale iraniana dal maggio del 2003 al 2007 e dal novembre del 2011 al 20 gennaio 2015.

Il 20 gennaio 2015 papa Francesco ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi per raggiunti limiti di età.[1] In seguito è tornato in Italia.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande Ufficiale dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo di Ispahan Successore
Kevin William Barden, O.P. 2 dicembre 1989 – 20 gennaio 2015 Dominique Joseph Mathieu, O.F.M.Conv.
(arcivescovo di Teheran-Ispahan)
Predecessore Presidente della Conferenza Episcopale Iraniana Successore
Thomas Meram maggio 20032007 Ramzi Garmou I
Ramzi Garmou novembre 2011 – 20 gennaio 2015 Ramzi Garmou II