Horace de Landau

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Horace de Landau (Odessa, 24 giugno 1824Firenze, 18 novembre 1903) è stato un banchiere e bibliofilo francese di origine ucraina.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ex libris di Horace de Landau proveniente dal Fondo Finaly-Landau della sede di Matematica della Biblioteca di Scienze dell'Università di Firenze

Nato il 24 giugno 1824 a Odessa, in Ucraina, da una famiglia ebraica, Horace de Landau fu zio di Jenny Ellenberger-Finaly e del banchiere Hugo Finaly nonché prozio di Horace Finaly, anch'egli banchiere .

Naturalizzato francese, fu rappresentante del banchiere James de Rothschild a Costantinopoli, Firenze, Torino e in quest'ultima città negoziò con il governo piemontese una serie di grossi prestiti che servirono per finanziare l'Unità italiana [1] nel biennio 1859-60.

Stabilitosi a Firenze nel 1864, acquistò nel 1866 da James de Rothschild Villa Normanby, da allora conosciuta come Villa Landau poi Villa Landau-Finaly dal nome dei suoi eredi. Horace de Landau ottenne il titolo di barone nel 1867 e morì a Firenze il 18 novembre 1903.

Collezionista e bibliofilo appassionato, raccolse nella sua residenza fiorentina una vasta collezione di manoscritti, incunaboli e vecchie edizioni di cui un catalogo parziale fu pubblicato dal bibliotecario A. Roediger negli anni 1885-90. Le collezioni, accresciute dagli eredi Finaly, saranno in parte lasciate al Comune di Firenze e depositate, nel 1949, presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze [2], in parte entreranno fin dal 1931 nel patrimonio della sede di Matematica della Biblioteca di Scienze dell'Università di Firenze[3] e in parte finiranno disperse in varie aste. La villa, invece, fu lasciata in eredità alla Cancelleria dell'Università di Parigi (1953) che la trasformò in un centro di accoglienza e ricerca[4] .

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Franz Roediger, Catalogue des livres manuscrits et imprimés composant la bibliothèque de M. Horace de Landau, Florence, Impr. de l'Arte della stampa, 1885-1890.
  • Anita Mondolfo, La Biblioteca Landau Finaly, Roma, Fratelli Palombi, 1949.
  • Pietro Toesca, L'ufiziolo visconteo Landau-Finaly, donato alla città di Firenze, Firenze, F.lli Alinari, 1951.
  • (FR) Pierre de Montera, D'Horace De Landau à Horace Finaly : une famille étrangere de banquiers, de bibliophiles et d'écrivains, à Florence, de 1864 à 1945 : documents inedits, in Rivista di letterature moderne e comparate, vol. 27, n. 3, Firenze, Pacini, 1974, pp. 211-225.
  • Giovanna Lazzi, Maura Rolih Scarlino, I manoscritti Landau Finaly della Biblioteca nazionale centrale di Firenze : catalogo, Firenze ; Milano, Giunta regionale toscana Bibliografica, 1994.
  • A cura di Susanna Pelle ... [et al.], I manoscritti datati della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze : 3. Fondi Banco Rari, Landau Finaly, Landau Muzzioli, Nuove accessioni, Palatino Baldovinetti, Palatino Capponi, Palatino Panciatichiano, Tordi, Firenze, SISMEL, Edizioni del Galluzzo, 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Controllo di autoritàVIAF (EN20046893 · ISNI (EN0000 0000 8339 720X · SBN CUBV087482 · BAV 495/31033 · CERL cnp01920068 · LCCN (ENn83013554 · GND (DE119361639 · BNF (FRcb11644763z (data) · J9U (ENHE987007344661405171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83013554