Hope Sandoval

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Hope Sandoval
Hope Sandoval al All Tomorrow's Parties Festival, 2010
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock alternativo[1]
Rock psichedelico[1]
Dream pop[1]
Periodo di attività musicale1990 – in attività
GruppiGoing Home, Opal, Mazzy Star, Hope Sandoval & the Warm Inventions
Album pubblicati5
Sito ufficiale

Hope Sandoval (Los Angeles, 24 giugno 1966) è una cantautrice statunitense, frontwoman dei gruppi alternative rock Mazzy Star e Hope Sandoval & the Warm Inventions.[2][3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esordi con Opal e Mazzy Star[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Opal (gruppo musicale) e Mazzy Star.

Nata a Los Angeles in una famiglia di origine messicana, esordisce ventenne nel 1986 nel duo folk dei Going Home con l'amica Sylvia Gomez, che riscuote un discreto successo nei club californiani. In seguito a questa esperienza, nel 1987, Hope entra a far parte degli Opal dopo l'uscita dal gruppo di Kendra Smith. Con il gruppo incide l'album She Hangs Brightly, che però uscirà a nome Mazzy Star nel 1990. Con i Mazzy Star Hope realizza altri due album: So Tonight That I Might See del 1993 e Among My Swan del 1996.

Hope Sandoval & Warm Inventions[modifica | modifica wikitesto]

Momentaneamente abbandonato il progetto Mazzy Star, forma una nuova band, chiamata Hope Sandoval & the Warm Inventions, di cui fa parte anche il batterista dei My Bloody Valentine Colm Ó Cíosóig, con cui pubblica nel 2000 l'EP At the Doorway Again, anticipatore dell'album Bavarian Fruit Bread (Rough Trade, 2001), album che mette in risalto le doti canore e compositive della cantante, attraverso brani come Suzanne o Feeling of Gaze.[2] Al disco collabora anche William Reid (The Jesus and Mary Chain) che scrive Drop.

Collabora anche con altri artisti, tra cui: Air, Death in Vegas, Vetiver, The Chemical Brothers, The Twilight Singers, Le Volume Coubre, Richard X, Bert Jansch, The Jesus and Mary Chain e Massive Attack. Il 29 settembre 2009, a 8 anni di distanza da Bavarian Fruit Bread, esce Through the Devil Softly. Il disco, registrato tra la Carolina del Nord e l'Irlanda, riprende il discorso intrapreso col precedente album. Nel 2010 partecipa all'album Heligoland del collettivo inglese dei Massive Attack offrendo la voce per la traccia Paradise Circus.

Ritorno dei Mazzy Star[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 riforma i Mazzy Star, con cui pubblica un singolo e due anni dopo un nuovo album Seasons of Your Day. Il disco, registrato in California e Norvegia, è prodotto dalla stessa Sandoval e da David Roback. Nel 2016 ritorna con i Warm Inventions con cui realizza il nuovo album Until the Hunter.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Discografia con i Mazzy Star[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mazzy Star.

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Discografia con gli Hope Sandoval and the Warm Inventions[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2001 - Bavarian Fruit Bread
  • 2009 - Through The Devil Softly
  • 2016 - Until the Hunter

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2000 - At the Doorway Again
  • 2002 - Suzanne
  • 2017 - Son Of A Lady

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2002 - On The Low
  • 2009 - Blanchard
  • 2010 - Golden Hair
  • 2016 - Let Me Get There (con Kurt Vile)
  • 2016 - Isn't It True

Da solista[modifica | modifica wikitesto]

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Hope Sandoval, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'11 settembre 2018. Modifica su Wikidata
  2. ^ a b Claudio Fabretti, Hope Sandoval - Mazzy Star. Una sirena a Los Angeles, su Onda Rock.
  3. ^ (ENIT) Piero Scaruffi, Mazzy Star, su The History of Rock Music, Scaruffi.com.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN23149106236268491941 · ISNI (EN0000 0000 5767 3258 · Europeana agent/base/73379 · LCCN (ENnr2003038411 · GND (DE13485263X
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