Hollie Smith

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Hollie Smith
Hollie Smith in concerto nel 2005
NazionalitàBandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
GenereSoul
Pop
Periodo di attività musicale1999 – in attività
EtichettaSoundsmith, EMI Records, Manhattan, Warner New Zealand
Album pubblicati7
Studio7
Sito ufficiale

Hollie Smith (Auckland, 17 novembre 1972) è una cantautrice neozelandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999, all'età di 16 anni, Smith ha registrato l'album di musica celtica Light From a Distant Shore, prodotto dal patrigno Steve McDonald, dopo aver vinto il premio come Miglior cantante femminile al National Jazz Festival in Nuova Zelanda.[1]

Nel 2003 la cantante si è trasferita a Wellington come membro del gruppo musicale TrinityRoots. Il gruppo ha registrato un album, Home, Land and Sea, supportato da un tour. Nel 2006 ha pubblicato il suo album di debutto, intitolato Long Player, che ha debuttato direttamente in prima posizione nella classifica degli album neozelandese e che è stato certificato due volte disco di platino nel paese.[2] Nello stesso anno ha pubblicato il singolo Bathe in the River per la colonna sonora del film N. 2, che ha raggiunto la 2ª posizione nella classifica neozelandese dei singoli.[2] Dopo un'assenza di diversi anni dall'industria musicale causata da problemi con la casa discografica, il disco Humor and the Misfortune of Others è uscito a marzo 2010, accompagnato da un tour nazionale. Ha esordito in vetta in Nuova Zelanda ed è stato certificato disco d'oro nel paese.[2]

Nel 2011 è uscito un album collaborativo prodotto da Smith con Mara TK, membro degli Electric Wire Hustle, intitolato Band of Brothers Vol. 1, che ha esordito in 8ª posizione a livello nazionale.[3] Nel 2012 è partita in tour con le cantanti Anika Moa e Boh Runga; l'anno successivo le tre hanno diffuso un album collaborativo, Anika Boh Hollie, classificatosi in 2ª posizione in madrepatria, e hanno intrapreso un tour con il gruppo Fat Freddy's Drop.[4][5]

A fine 2013 è stata scelta per esibirsi all'Australasian World Music Expo di Melbourne, per poi esibirsi l’anno successivo al prestigioso Montreal Jazz Festival.[6] Nel luglio 2015 ha firmato un accordo con Warner Music Group (NZ), pubblicando l'anno seguente il disco Water or Gold, esordito in vetta in Nuova Zelanda e promosso da una tournée neozelandese e australiana.[2]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 1999 – Light From a Distant Shore
  • 2007 - Long Player
  • 2010 - Humour and the Misfortune of Others
  • 2011 – Band of Brothers Vol. 1
  • 2013 – Peace of Mind
  • 2016 – Water or Gold
  • 2021 – Coming in from the Dark

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2006 – Hollie Smith

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Come artista principale[modifica | modifica wikitesto]

  • 2008 – Sensitive to a Smile
  • 2015 – Team Ball Player Thing
  • 2015 – Lady Dee
  • 2016 – Helena
  • 2016 – Lead the Way
  • 2016 – Water or Gold
  • 2016 – Please

Come artista ospite[modifica | modifica wikitesto]

  • 2006 – Bathe in the River (Mt Raskil Preservation Society feat. Hollie Smith)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Copia archiviata, su hrmusic.com. URL consultato il 29 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
  2. ^ a b c d (EN) charts.org.nz - Discography Hollie Smith, su charts.nz. URL consultato il 29 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Band Of Brothers Vol. 1 - Hollie Smith And Mara TK - Top 40 Albums, su muzic.net.nz. URL consultato il 29 giugno 2020.
  4. ^ (EN) charts.org.nz - Discography Anika, Boh And Hollie, su charts.nz. URL consultato il 29 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Album review: Anika, Boh and Hollie, Peace of Mind, su nzherald.co.nz, NZ Herald. URL consultato il 29 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Festival international de Jazz de Montréal - Accueil, su montrealjazzfest.com. URL consultato il 29 giugno 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN160893268 · ISNI (EN0000 0001 0839 8680 · Europeana agent/base/82263 · LCCN (ENno2010192599 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010192599