Hjalmar Riiser-Larsen

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Hjalmar Riiser-Larsen

Hjalmar Riiser-Larsen (Oslo, 7 giugno 1890Copenaghen, 3 giugno 1965) è stato un esploratore e aviatore norvegese.

Operò esclusivamente nelle regioni artiche ed antartiche, dapprima con Roald Engelbert Amundsen nel 1925 e nel 1926, quale comandante in seconda del dirigibile Norge, e poi da solo nel 1929-1930, in Antartide.

Fu proprio in queste plaghe che scoprì e annesse alla Norvegia in qualità di inviato in esplorazione per conto del ministero della difesa norvegese, le Terra della Regina Maud, la Costa della Principessa Marta e la Costa della Principessa Ragnhild, l'isola Bouvet e l'isola Pietro I.

A lui sono dedicati la piattaforma di ghiaccio Riiser-Larsen e la penisola Riiser-Larsen in Antartide. Nella bozza della quarta edizione della pubblicazione sui confini degli oceani e dei mari dell'Organizzazione idrografica internazionale venne proposto di chiamare mare di Riiser-Larsen il tratto dell'oceano antartico compreso tra 14°00'E e 33°45'E. Tale bozza non è mai stata approvata e pertanto il nome non è entrato nell'uso ufficiale.[1][2]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze norvegesi[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore con Placca dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia al merito del re d'oro - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente
immagine del nastrino non ancora presente

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia (Regno d'Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
Comandante della Legione al Merito (Stati Uniti) - nastrino per uniforme ordinaria
Bronze Star Medal (Stati Uniti) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine di Vasa (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) IHO PUBLICATION S-23 - Limits of Oceans and Seas - Draft 4th Edition, 2002, su legacy.iho.int. URL consultato il 12/02/2024.
  2. ^ (EN) IHO PUBLICATION S-23 - Limits of Oceans and Seas - Draft 4th Edition - Chapter 10, Southern Ocean and its sub-divisions (DOC), International Hydrographic Organization, p. 8. URL consultato il 12/02/2024.

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Controllo di autoritàVIAF (EN247174023 · ISNI (EN0000 0001 4026 0251 · SBN LO1V146319 · LCCN (ENno2011148977 · GND (DE1074142233 · BNF (FRcb11246550v (data) · J9U (ENHE987007579474405171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011148977