Heinrich Kirchheim

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Heinrich Kirchheim
NascitaWieliczka, 6 aprile 1882
MorteLüdenscheid, 14 dicembre 1973
(91 anni)
Cause della morteMorte naturale
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Impero tedesco
Bandiera della Germania Repubblica di Weimar
Bandiera della Germania Germania nazista
Forza armata Deutsches Heer
Reichsheer
Heer
ArmaEsercito
Anni di servizio1900 - 1945
GradoGeneralleutnant[1]
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
CampagneCampagna di Francia
Comandante di169. Infanterie-Division
Ufficio Speciale Libia
DecorazioniCroce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia
Pour le Mérite
voci di militari presenti su Wikipedia

Heinrich Kirchheim (Wieliczka, 6 dicembre 1882Lüdenscheid, 14 dicembre 1973) è stato un generale tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º dicembre 1939 subentrò a Philipp Müller-Gebhard come comandante della 169ª divisione di fanteria e rimase in carica fino al 1º febbraio 1941, quando venne sostituito da Kurt Dittmar.

Nel 1944 fece parte, insieme ad Heinz Guderian e Gerd von Rundstedt, della "Corte Militare d'Onore", l'organismo che si occupò di giudicare tutti gli imputati coinvolti nell'attentato a Hitler del 20 luglio di quell'anno. Tra i sottoposti a giudizio ci fu anche Erwin Rommel, con cui Kirchheim aveva avuto dei dissapori nel 1941, dopo la battaglia di Tobruch; la corte si espresse favorevolmente al fatto che la "volpe del deserto" venisse degradata ed espulsa dall'esercito.[2]

Venne catturato dalle truppe statunitensi il 12 aprile 1945 e trattato come prigioniero di guerra. Nel settembre del 1947 venne liberato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tenente generale
  2. ^ SPIEGEL ONLINE, Hamburg, Germany, Rommel: Ende einer Legende, su spiegel.de, 1978.
Controllo di autoritàVIAF (EN310661454 · GND (DE1057767433