Haut perchés

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Haut perchés
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia
Anno2019
Durata89
Generedrammatico, thriller
RegiaOlivier Ducastel e Jacques Martineau
SceneggiaturaOlivier Ducastel e Jacques Martineau
ProduttoreCyriac Auriol, Daniel Chabannes de Sars
Casa di produzioneEpicentre Films, Remora Films
FotografiaManuel Marmier
MontaggioPierre Deschamps
MusicheKarelle Kuntur
ScenografiaClara Noël
Interpreti e personaggi

Haut perchés, conosciuto anche con il titolo internazionale Don't look down, è un film del 2019 diretto da Olivier Ducastel e Jacques Martineau.

Il film è inedito in Italia.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Cinque sconosciuti, una donna e quattro uomini, si trovano in un appartamento di Parigi. Sono stati tutti vittime dello stesso pervertito che hanno rinchiuso in una stanza per vendicarsi. Prima di entrare nella stanza ad affrontarlo si raccontano i ricordi che li legano a quest'uomo, ma ciò che accade lì dentro sarà il loro segreto.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Clarisse Fabre di Le Monde ha evidenziato i rischi che si sono presi i due registi[1]:

(FR)

«Les deux réalisateurs tentent d’inventer une forme, avec les risques qu’un tel pari comporte : un film de langage où les protagonistes ont tout loisir d’exprimer leur ressenti ; une image colorisée à l’extrême qui sculpte les visages mais a tendance à lisser le jeu des comédiens ; une musique un brin anxiogène qui pousse le film vers la série B.»

(IT)

«I due registi stanno cercando di inventare una forma, con i rischi che tale scommessa comporta: un film basato sul dialogo in cui i protagonisti hanno tutte le opportunità di esprimere i loro sentimenti; un'immagine saturata che scolpisce i volti ma tende a smussare la recitazione; una musica che provoca un po 'di ansia, che spinge il film verso la serie B.»

Chad Armstrong di The Queer Review ha scritto: "Don’t Look Down is dark and sexy but some will find it frustrating. It’s a wordy affair, dissecting emotions and motivations, and leaving so many things unsaid. As the sun rises on this group exorcism you’re left wondering whether or not love itself is the perverse manipulator they have all been the victim of."[2]

Molto più critico è stato Joachim Lepastier di Cahiers du Cinéma: "Si au petit matin, les personnages clament de manière emphatique s’être libérés de l’emprise de leur mentor, le spectateur a plutôt eu l’impression d’avoir patienté dans un bocal fluo, attendant en vain que pointe la fiction derrière le pitch conceptuel."[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) « Haut perchés » : fausse pièce de théâtre dans une tour parisienne, in Le Monde.fr, 21 agosto 2019. URL consultato il 10 luglio 2020.
  2. ^ (EN) LFF 2019 Film Review: Don’t Look Down (Haut Perchés) ★★★1/2, su The Queer Review, 8 ottobre 2019. URL consultato il 10 luglio 2020.
  3. ^ Joachim Lepastier, Haut perchés, in Cahiers du Cinéma, n. 757.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]