Hans Nilsson

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Hans Nilsson
NazionalitàBandiera della Svezia Svezia
GenereDeath metal
Gothic metal
Periodo di attività musicale1988 – in attività
StrumentoBatteria, chitarra
Sito ufficiale

Hans Nilsson (Göteborg, 22 dicembre 1972) è un batterista svedese.

La sua esperienza all'interno della scena metal svedese risale a 17 anni fa e ha incluso molti dei suoi luminari; Liers in Wait, con Kristian Wåhlin; Luciferion, una delle prime band di Michael Nicklasson fu Dark Tranquillity[1]; e Crystal Age[2], composta da Oscar Dronjak (HammerFall, ex Ceremonial Oath) e Fredrik Larsson (ex HammerFall).

Dimension Zero presenta l'ex chitarrista degli In Flames Jesper Strömblad, anche lui ex Ceremonial Oath e HammerFall.

Lo stile di Nilsson generalmente oscilla all'interno del tempo "blastbeat/double bass" tipico del death metal. Tuttavia, un'eccezione può essere vista in Diabolique, che prende una forte influenza dal gothic metal.

Nilsson ha iniziato come chitarrista nei suoi primi giorni, ma è passato a suonare la batteria. Suona ancora la chitarra e ha scritto una delle canzoni dell'album di debutto dei Dimension Zero Silent Night Fever. Ha anche scritto molta musica nella band Crystal Age.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Crystal Age[modifica | modifica wikitesto]

  • Far Beyond Divine Horizons (Vic Records,1995)

Diabolique[modifica | modifica wikitesto]

  • The Diabolique (EP, 1996)
  • Wedding The Grotesque (1997)
  • The Black Flower (1999)
  • Butterflies (EP, 2000)
  • The Green Goddess (2001)

Dimension Zero[modifica | modifica wikitesto]

  • Penetrations from the Lost World (1997)
  • Silent Night Fever (2002)
  • This Is Hell (2003)
  • He Who Shall Not Bleed (2007)

Liers in Wait[modifica | modifica wikitesto]

Luciferion[modifica | modifica wikitesto]

  • The Apostate (2003)

The Great Deceiver[modifica | modifica wikitesto]

  • Cave-In (1999)
  • Jet Black Art (2000)
  • A Venom Well Designed (2002)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luciferion - Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives, su www.metal-archives.com. URL consultato il 15 novembre 2020.
  2. ^ Crystal Age - Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives, su www.metal-archives.com. URL consultato il 15 novembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7366890 · ISNI (EN0000 0000 5486 6548 · Europeana agent/base/94788 · WorldCat Identities (ENviaf-7366890