Guiscardo
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Guiscardo è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2][3].
Varianti[modifica | modifica wikitesto]
- Maschili: Guicciardo[1][3][4], Guizzardo[4], Viscardo[2]
- Femminili: Guiscarda[2], Guicciarda[4], Guizzarda[4], Viscarda[2]
Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]
Nome anticamente più usato[3], oggi rarissimo[2], la sua diffusione era dovuta principalmente alla fama di Roberto il Guiscardo, duca di Puglia, Calabria e Sicilia[2][3].
Risale probabilmente a un nome normanno, la cui etimologia è però incerta[2]; alcune fonti lo fanno derivare da wîs ("saggio", o wisa, "esperienza") e hard ("forte", "valoroso")[2], mentre altre riconducono il primo elemento a wiska ("scaltrezza", quindi "forte e scaltro"), dando il primo etimo alla forma Guicciardo e considerandola un nome a parte[3].
Onomastico[modifica | modifica wikitesto]
Il nome è adespota, cioè non è portato da alcun santo patrono; l'onomastico può essere festeggiato il 1º novembre, festa di Ognissanti.
Persone[modifica | modifica wikitesto]
Varianti[modifica | modifica wikitesto]
- Viscardo Azzi, militare italiano
- Guicciardino Guicciardini, politico e mercante italiano
Il nome nelle arti[modifica | modifica wikitesto]
- Guiscardo è un personaggio della novella prima della quarta giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Accademia della Crusca, Dizionario della lingua italiana - Volume VII, Padova, Tipografia della Minerva, 1830.
- Fabio Galgani, Onomastica Maremmana, Centro Studi Storici "A. Gabrielli", 2005.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Roma, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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