Guido Vivarelli

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Guido Vivarelli
Guido Vivarelli con la maglia del Monza (1967)
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1977 - giocatore
1982 - allenatore
Carriera
Giovanili
1956-1958 Nino Polli
1959-1961Simmenthal-Monza
1961-1962Torino
Squadre di club1
1958-1959Juventus Domo?? (??)
1960-1961Simmenthal-Monza7 (2)
1962-1964Simmenthal-Monza35 (5)
1964-1969Monza138 (19)
1969-1973Savona105 (12)
1973-1975Cosenza48 (2+)[1]
1975-1977Savoia32 (2)
Carriera da allenatore
1975-1976Savoia
1981-1982Seregno
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Guido Vivarelli (Domodossola, 16 settembre 1942) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a giocare a 14 anni negli allievi della "Nino Polli" di Domodossola, società iscritta ai campionati della Lega Giovanile del Verbano-Cusio-Ossola. Passato alla Juventus Domo è subito schierato in prima squadra nel Campionato Nazionale Dilettanti 1958-1959. Nel maggio 1959 è l'ossolano Gastone Tellini, arrivato alla Simmenthal-Monza nel 1958, a proporlo ai dirigenti monzesi nel maggio 1959 che lo convocano per un provino che poi sarà decisivo per il suo passaggio ai biancorossi.

Nelle prime due stagioni è utilizzato nel campionato De Martino e il 9 aprile 1961 esordisce in prima squadra nella gara Simmenthal-Monza - Mantova 0-0.

La stagione successiva è nell'organico della prima squadra, ma a novembre è ceduto in prestito al Torino dove disputa il campionato "Cadetti"[2] e il Torneo di Viareggio. A fine campionato i granata lo scartano per un difetto alla vista e Guido rientra al Simmenthal-Monza.

A Monza disputa otto campionati per un totale di 180 presenze e 26 gol[3][4][5][6][7][8].

Nel 1969 passa al Savona dove disputa quattro campionati di Serie C ed infine al Cosenza, sempre in Serie C, prima di terminare la carriera con il Savoia in Serie D.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Consegue il patentino di allenatore di terza categoria fra il 1967 e il 1968 e, salvo le sostituzioni fatte al Savoia (allenatore-giocatore) e a Seregno in Serie C2 1981-1982, non ha di fatto mai preso in considerazione proposte per allenare alcuna squadra.

Direttore Sportivo[modifica | modifica wikitesto]

Terminata la carriera di calciatore nel 1977 diventa il direttore sportivo del Seregno, società a cui rimase per 5 stagioni fino al 1983, lasciando gli azzurri all'inizio della stagione sportiva 1980-1981 per raggiungere il Rende in Serie C1, sempre come direttore sportivo. Rientrato a Seregno vi rimase fino alla retrocessione nei dilettanti.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Monza: 1966-1967
Cosenza: 1974-1975

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mancano le reti realizzate a Cosenza nel campionato di Serie D 1974-1975.
  2. ^ Ex campionato riserve.
  3. ^ Almanacco illustrato del calcio, Milano, Rizzoli Editore, 1963, p. 171.
  4. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Milano, Edizioni Carcano, 1964, p. 161.
  5. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Milano, Edizioni Carcano, 1965, p. 165.
  6. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Milano, Edizioni Carcano, 1966, p. 151.
  7. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Milano, Edizioni Carcano, 1967, p. 167.
  8. ^ Almanacco illustrato del Calcio, Milano, Edizioni Carcano, 1969, p. 196.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000. ISBN non esistente

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]