Guido Pasolini dall'Onda

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Guido Pasolini Dall'Onda

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato21 dicembre 1939 –
LegislaturaXXX
Tipo nominaCategoria: 21
Sito istituzionale

Dati generali
ProfessioneImprenditore

Guido Giuseppe Amedeo Pasolini Dall'Onda, Patrizio di Ravenna (Firenze, 6 aprile 1880Ravenna, 19 novembre 1963) è stato un imprenditore e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nobile di antica stirpe romagnola nonché figlio di Pier Desiderio Pasolini (deputato di destra nella XV e XVI, senatore a vita dal 1889) e nipote di Giuseppe Pasolini (Ministro del Commercio, Belle Arti e Agricoltura nel primo governo con componente laica dello Stato Pontificio), Guido Pasolini nacque a Firenze nel 1880.

Fu tenente di cavalleria durante la prima guerra mondiale col nipote Carlo Alberto (notizia da verificare: non risulta infatti che avesse alcun nipote in quanto l'unico fratello conosciuto, Pasolino, morì senza figli) e dal 1920 (alla morte di suo padre), iniziò ad occuparsi in prima persona delle grandi tenute agricole di famiglia per le quali dimostrò notevole capacità amministrativa e interessi agricolo-botanici. Membro della consulta araldica e della Società romana di storia patria nonché consigliere d'amministrazione della Cassa di Risparmio di Roma, si impegnò personalmente nella battaglia del grano promossa da Benito Mussolini al punto da ottenere una Stella d'oro al merito rurale.

Senatore dal 1939, seppur mai direttamente impegnato in politica, si mantenne in carica anche dopo la caduta del fascismo, ma venne estromesso dall'ordinamento della Repubblica Italiana.[1]

Morì a Ravenna nel 1963.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Stella d'oro al merito rurale - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915 – 18 (4 anni di campagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa italiana della vittoria - nastrino per uniforme ordinaria

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Guido Pasolini e la moglie Caterina Borghese alla fine della Prima guerra mondiale.
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Pietro Desiderio Pasolini dell'Onda, I conte dell'Onda Giuseppe Pasolini  
 
Teresa Codronchi  
Giuseppe Pasolini dell'Onda, II conte dell'Onda  
Amalia Santacroce Francesco Santacroce  
 
 
Pietro Desiderio Pasolini dell'Onda, III conte dell'Onda  
Paolo Luigi Bassi Antonio Francesco Bassi  
 
Elisabetta Charle  
Antonietta Bassi  
Elisabetta Cavazzi della Somaglia Gian Luca Cavazzi della Somaglia, XII conte e barone della Somaglia  
 
Francesca Maddalena Mellerio  
Guido Pasolini dall'Onda  
Giuseppe Ponti Andrea Ponti  
 
Francesca Puricelli  
Andrea Ponti  
Maria Antonia Longhi  
 
 
Maria Ponti  
Giovanni Pigna  
 
 
Virginia Pigna  
Elisabetta Turati Antonio Turati  
 
Anna Maria Crespi  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ LA CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO, su unionemonarchica.it. URL consultato il 2017 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2017).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN4919413 · ISNI (EN0000 0000 6139 7559 · SBN RAVV076994 · BAV 495/36325 · BNF (FRcb103681124 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-4919413